Il gruppo Universo salute opera don Uva ha replicato, attraverso un post sulla sua pagina facebook, al comunicato stampa diffuso dal segreteria aziendale Uil Fpl e firmato dai rappresentanti Rossano Sasso e Onofrio Ambrosino (leggi qui).

“Universo salute rispetterà pedissequamente quanto stabilito dagli accordi sindacali del 9 febbraio 2017, sottoscritti da tutti i sindacati in rappresentanza dei lavoratori appartenenti alla Cdp presso il Mise”, ha spiegato la nuova proprietà della Casa divina provvidenza, “In tali accordi non è previsto obbligo alcuno verso i precari tranne la concessione della priorità in caso di nuove assunzioni”. Universo salute precisa quindi che “nel limite della sostenibilità economica, nel rispetto delle piante organiche previste dalla regione e delle reali esigenze dell’azienda, la scrivente proprio in questi giorni sta lavorando alla possibilità di integrare l’organico aziendale utilizzando gli ex dipendenti della Congregazione in amministrazione straordinaria che risulteranno necessari al proseguimento dell’attività lavorativa”.

“Nell’auspicio che gli interventi di tutte le parti sociali siano finalizzati esclusivamente al risanamento dell’ex ente ecclesiastico attraverso il miglioramento della qualità delle prestazioni e una maggiore attenzione verso la customer satisfaction”, ha quindi concluso Universo salute, “confermiamo la disponibilità a proseguire il dialogo con tutte le parti sociali come abbiamo sempre fatto, ma nel fondamentale rispetto dei ruoli e delle relative competenze”.