Con il taglio del nastro avvenuto nella serata di mercoledì 25 maggio all’interno dei locali dell’Associazione Giovanile Cappuccini Onlus in via Mauro Terlizziè stata ufficializzata la consegna di una nuova cella frigorifera ermetica destinata a quella che sarà, a partire dai primi di giugno, la nuova sede della Caritas di Bisceglie.

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Da sinistra: Nicola Netti, monsignor Franco Lorusso, Mino Dell’Orco, don Raffaele Sarno e Rufina Di Modugno

Protagonisti della serata il Rotary Club di Bisceglie presieduto da Mino Dell’Orco, realtà ideatrice ed organizzatrice del progetto “Rotaryuniamoci”, di cui uno dei risultati è proprio la consegna della celle frigorifera e la Caritas cittadina, diretta da Rufina Di Modugno.

Presenti anche i giovani rotariani di Rotaract e Interact, la Caritas Diocesana, rappresentata dal presidente don Raffaele Sarno e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vice sindaco Vittorio Fata e l’assessore con delega ai servizi sociali Vincenzo Valente. Questi ultimi, oltre a portare i saluti del sindaco Francesco Spina, assente per motivi istituzionali, si sono vivamente complimentati con le realtà coinvolte, confermando il sostegno dell’amministrazione.

Sono intervenuti, inoltre, monsignor Franco Lorusso, vicario zonale dell’Arcidiocesi e Nicola Netti, segretario Rotary distretto 2120. Ringraziamenti sono stati espressi nei confronti di don Salvino Porcelli, rettore della chiesa di San Michele Arcangelo e guida spirituale dell’Associazione Cappuccini.

“Con questo importante service, che trova il suo compimento alla fine di quest’anno rotariano, abbiamo creato un sistema di solidarietà a maglia larga – ha dichiarato il presidente Dell’Orco – tenendo fede ai motti rotariani di quest’anno, ‘Siate dono per il mondo’ e ‘Siate sole per la nostra terra’

“Noi vogliamo che la nostra terra brilli di una luce legata alla nuova primavera della solidarietà – ha proseguito – rappresentata da una serie di progetti che, attraverso la rete che stiamo creando, potrà creare frutti importanti per la nostra città”.

Grande la soddisfazione espressa da Rufina Di Modugno: “Aver ricevuto questa donazione è un vero onore – ha detto – Quello di questa sera è un primo passo di quella che sarà sicuramente una collaborazione proficua tra Rotary e Caritas, realtà impegnate insieme nell’aiutare chi ha bisogno e nel sensibilizzare i cittadini del nostro territorio”.

Il taglio ufficiale del nastro

Il taglio ufficiale del nastro

“Già con il progetto Recuperiamoci’, infatti – ha continuato la direttrice della Caritas biscegliese – abbiamo iniziato ad insegnare il valore del cibo, e il fatto che sia un’iniziativa giunta al sesto anno ne dimostra appieno la validità. La cella che ci è stata donata sarà un ulteriore strumento per venire incontro alle famiglie meno abbienti, permettendoci di recuperare e mantenere più cibo, in linea non solo con i dettami della Caritas italiana, ma anche con la nuova legge, in fase di approvazione, che permetterà alle aziende che si impegneranno nel recupero del cibo di usufruire di sgravi e incentivi”.

Rilevante, nel corso della serata, anche il ruolo del Rotaract, il cui presidente Valentina Di Pierro ha dichiarato a margine della presentazione: “Quella di oggi è una serata importante anche per noi più giovani che, oltre a sostenere il service rotariano, presentiamo i risultati della seconda tranche di ‘Clothes for Christmas’, progetto realizzato con l’importante collaborazione di quattro scuole biscegliesi (Liceo ‘Da Vinci’, Scuola media ‘Monterisi’, Scuola media ‘Battisti-Ferraris’ e Scuola paritaria dell’infanzia ‘Gesù Fanciullo’)”, grazie alle quali sono stati raccolti coltre oltre 350 chilogrammi di indumenti, da distribuire ai più bisognosi”.

“In realtà il progetto, come si evince dal nome, era dedicato al periodo natalizio – ha precisato la presidente degli under-30 rotariani – Ma dopo i risultati estremamente soddisfacenti abbiamo pensato di lasciare i contenitori nelle scuole e l’idea, vista la quantità di vestiti che siamo riusciti a raccogliere, ha funzionato. Il nostro obiettivo, in fondo, è quello di dare una mano alle famiglie meno abbienti tutto l’anno, cercando nel nostro piccolo di aiutarle a lottare contro le difficoltà quotidiane che sono costrette ad affrontare”.

Poco prima del taglio del nastro, che ha chiuso la serata, Rotary e Caritas hanno firmato un protocollo d’intesa, siglato anche da Arcidiocesi e amministrazione comunale, in cui le realtà protagoniste s’impegnano a portare l’educazione ambientale nelle scuole, in un progetto intitolato “Rotaryuniamoci per fare un bidone allo spreco”, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

“Quello che sta per terminare è stato un anno entusiasmante – ha dichiarato Mino Dell’Orco tracciando un breve bilancio della sua esperienza da presidente del Rotary Club – abbiamo realizzato moltissime iniziative e abbiamo coinvolto la cittadinanza a più livelli, dalle Domeniche della Salute ai progetti dedicati ad alimentazione e nuove generazioni, avuto ospiti importanti in ciascuno dei nostri eventi. Insomma, c’è di che essere soddisfatti”.

Di seguito una breve galleria fotografica della serata