Ufficializzati questa mattina i dettagli del Red – Reddito di dignità pugliese – istuito con legge regionale n. 3 del 2016. A Bisceglie ne usufruiranno 81 aventi diritto. La sottoscrizione del patto impegna il beneficiario a prestare 12, 18 o 24 ore settimanali di lavoro (proporzionali al beneficio riconosciuto) sotto forma di tirocinio formativo o lavoro di comunità.

Gli 81 beneficiari sono stati selezionati tra i 138 ammessi seguendo rigorosi criteri quali il non superamento dei 3000 euro secondo il modello Isee e una soglia minima di punteggio pari a 45 (tra i criteri vi sono il numero dei figli a carico, monogenitorialità, presenza di disabili in casa).

In seguito alla ricezione delle richieste e alla selezione l’ufficio competente ha così ripartito i beneficiari: 42 beneficiari Sia/Red, 39 beneficiari Red, 27 beneficiari hanno sottoscritto una rinuncia al beneficio, 13 beneficiari hanno richiesto un rinvio alla sottoscrizione del patto per motivi personali e 14 beneficiari non si sono presentati ai colloqui di pre/assestement e di assestement propedeutici e necessari alla sottoscrizione del patto.

I tirocini formativi per i beneficiari Red partiranno il 1° settembre e sono della durata di dodici mesi, mentre per i beneficiari Sia (sostegno per l’inclusione attiva)/Red, che hanno già cominciato a ricevere il beneficio nazionale Sia dal 1° gennaio, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2017.

Sono undici i progetti da svolgere in aziende private, cinque quelli da effettuare in enti pubblici e un progetto con un soggetto no profit. Tra gli 81 biscegliesi, 40 saranno impegnati in tirocini formativi e 41 in lavori di comunità. Il compenso, erogato dall’Inps in stretta sinergia con la Regione, viene accreditato su una carta acquisti da utilizzare in supermercati e farmacie convenzionati e per pagamento bollette. In base al numero di ore di lavoro settimanali e a criteri come nucleo familiare può andare da un minimo di 300 euro a bimestre a un massimo di 980 euro a bimestre.

Hanno presenziato alla mattinata di presentazione nell’auditorium Santa Croce il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, la responsabile dell’Ufficio Lavoro Felia Sorrenti e l’assistente sociale Silvana Altamura, il vice sindaco Vittorio Fata e l’assessore alle politiche sociali Vincenzo Valente, oltre ai consiglieri comunali Enzo Di Pierro e Angela Pasquale. “Sia ben chiaro che questa opportunità di lavorare”, sottolinea il primo cittadino, “Non è un favore elargito a quel cittadino di quel colore politico e a quell’altro vicino a un dato assessore, ma è un diritto che vi spetta. Avete rispettato dei criteri e siete stati selezionati attraverso criteri severi che la Regione ha messo nero su bianco. La politica del governo cittadino”, ha poi concluso il sindaco Spina, “non si ferma, non va in ferie, ma pensa ai concittadini che più hanno bisogno di possibilità, di opportunità”.

“Si è trattato di un lavoro certosino, lungo e non sempre facilissimo”, ha sostenuto la dott.ssa Altamura, “Ma ci avete aiutato molto anche voi e oggi siamo qui a presentare i frutti di questo lavoro”. “Chiedo a tutti”, ha affermato la dott.ssa Sorrenti, “grande senso di responsabilità: sarete ospiti di aziende che potranno conoscervi e magari pensare di inserirvi nella loro realtà professionale“.

Tra i soggetti pubblici vi sono scuole biscegliesi di ogni ordine e grado (15 unità lavorative) e il Comune di Bisceglie (20 unità lavorative), mentre saranno attribuite 28 unità lavorative a soggetti privati (studi professionali, attività commerciali, gestore igiene urbana, Bisceglie Approdi, cooperativa Prometeo-Kindergarten Montessori) e una unità a un ente no profit (Asd Futsal Bisceglie, sede di svolgimento il PalaCosmai in via Nicola Consiglio a Bisceglie).