La Provincia di Barletta Andria Trani ha ordinato la chiusura dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giacinto dell’Olio” di Bisceglie fino al giorno 19/09/2023 per consentire l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione previsti in progetto, nonché effettuare le operazioni di pulizia e ricollocare gli arredi. La scuola, quindi, potrà riaprire a partire dal 20 settembre.

“Di fatto, stante la chiusura di tutte le scuole biscegliesi il 15 settembre per la festa della Madonna Addolorata, si tratta di soli quattro giorni di ritardo, le cui ragioni sono precisate nell’ordinanza dirigenziale e non paiono francamente imputabili alla Provincia Bat. Ci dispiace del sacrificio che chiediamo agli studenti, alle loro famiglie e alla comunità scolastica ma non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di lavori urgenti e necessari (realizzati appositamente durante l’estate per evitare che si perdessero giorni scolastici) per avere una scuola più sicura, efficiente e confortevole tanto che è stata ripavimentata la quasi totalità dell’istituto scolastico”, ha sottolineato il Vicepresidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Pierpaolo Pedone.

“Invito quindi tutti al buon senso, a maggior ragione considerando che, come mai era avvenuto prima, l’attenzione mia e della Provincia in questi anni è stata massima e si è tramutata in interventi concreti e significativi. Ulteriore dimostrazione di ciò è che pochi giorni fa l’Ente Provinciale ha affidato altri lavori importantissimi per questa scuola che avranno inizio al più tardi entro fine anno. Si tratta di interventi molto attesi che riguardano l’efficientamento energetico dell’istituto scolastico, altra atavica carenza che crea disagi a studenti e docenti. Il tutto per un valore complessivo di tre milioni e mezzo di euro. Per tutto questo tangibile impegno e l’attenzione riservata al ‘Dell’Olio’, non posso che ringraziare il presidente Lodisposto, i dirigenti e funzionari provinciali. L’occasione è gradita, inoltre, per rinnovare gli auguri di buon anno scolastico”, ha concluso il Vicepresidente Pedone.