Con l’avvicinarsi della stagione estiva e con l’alta probabilità d’innesco e sviluppo di incendi, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di procedere all’emissione di una ordinanza sindacale che dispone l’obbligo per tutti i proprietari o detentori di fondi agricoli o terreni non coltivati, sia nell’agro che nell’area urbana, di rimuovere la vegetazione insecchita per prevenire possibile incendi per autocombustione.

In caso di inottemperanza, sono previste sanzioni da 500 a 2.500 euro per chi non provvede alle necessarie opere di sicurezza e fasce protettive, ripristino di viali parafuoco, potature e pulizia delle cunette e scarpate stradali e ferroviarie. Sanzioni da 1.000 a 5.000 euro per chi effettua, fuori dai casi consentiti, la bruciatura delle stoppie e delle paglie, della vegetazione spontanea e dei pascoli.