Domani tutto il mondo ricorda la Giornata della Memoria, anche la città di Bisceglie lo farà attraverso manifestazioni ed eventi.

Anche quest’anno i docenti e gli alunni della Scuola Media Riccardo Monterisi di Bisceglie si sono organizzati per celebrare al meglio la Giornata della Memoria, che dal 2000 è diventata una delle date topiche del calendario scolastico, momento di riflessione e ricordo che, andando al di là della consueta pratica didattica, invita i ragazzi più giovani a non dimenticare i gravi errori commessi nella nostra storia passata e a non essere indifferenti davanti agli atteggiamenti ottusamente xenofobi e razzisti che ancora oggi affliggono il nostro quotidiano. 

Da domani, martedì 27 gennaio, potrà essere visitata la “stanza della memoria”, uno spazio tra suoni e parole, in cui i visitatori, immersi nel buio della sala, vedranno man mano affiorare parole e frasi che ricordano l’orrore dello sterminio nazista. Occasione per riflettere e, allo stesso tempo, approfondire una delle vicende più buie della storia dell’uomo, rivivendo le atrocità commesse nei campi di concentramento. Particolarmente scenografico è l’allestimento, curato dai docenti e dagli alunni della scuola, capace di creare un forte impatto emotivo e trasmettere quel senso di oppressione e smarrimento che il ricordo di tale brutalità ancora oggi suscita.

“Il buio della Shoha” non parla solo di quegli anni terribili, ma lancia anche un messaggio più grande, che la memoria di quegli eventi sia un monito per tutte le generazioni successive affinché, attraverso la coscienza del proprio passato, si possa costruire un futuro sui valori della tolleranza e della pace.

Per partecipare alla Giornata della Memoria il Teatro Garibaldi di Bisceglie, ha scelto una riflessione profonda sulla shoah degli zingari, così trascurata da essere sovente ignorata.se-il-diavolo-porta-il-cappello_copertina

Fabrizio Silei (Premio Andersen 2014) con il suo SE IL DIAVOLO PORTA IL CAPPELLO, pubblicato dalla Salani e destinato ad un pubblico anche di ragazzi, propone un racconto autentico, animato da Salem, zingaro, che il 2 agosto 1944 si trova ad Auschwitz insieme al fratello. Si narra degli atroci esperimenti praticati su gemelli dal dottor Josef Mengele, soprannominato “angelo della morte”, ma anche di una delle rare rivolte animate all’interno di un lager proprio da questo popolo.

Due voci, quelle di Nunzia Antonino e Daria Paoletta, musiche eseguite dal vivo con: Elena de Bellis (violino), Andrea Marchesino (chitarra), Marco Pugliese (percussioni) e Gianluigi Valente (clarinetto), guidano con sapienza il pubblico, evocando uno dei momenti più discussi della nostra storia. Oltre al patrocinio del Comune di Bisceglie e del Teatro Pubblico Pugliese, promotori dell’iniziativa è la rete di associazioni che ha sposato l’impresa: Arci/Open Source, Circolo dei Lettori di Bisceglie/Presidio del Libro, Libera/Bisceglie, Linea d’Onda, Lions Club/Bisceglie, Mosaico di Pace e Pax Christi.

L’evento prenderà il via alle ore 19 (porta ore 18,30) posto unico a 6,oo euro. Riduzione a 5,00 euro per gli appartenenti alle associazione a sostegno dell’iniziativa.