“Le persecuzioni razziali, l’antisemitismo, la Shoah sono le pagine più brutte della nostra storia. Il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, una fabbrica della morte, così come tanti campi di concentramento, rivelando agli occhi del mondo un orrore senza fine, frutto di crudeltà, follia e accecamento della ragione. E se l’uomo lo ha fatto una volta, può farlo ancora. Per questo è compito di ognuno di noi non abbassare mai la guardia, coltivare la memoria e informare le giovani generazioni, affinché non si sprofondi mai più in un incubo come quello della guerra e dell’Olocausto. Ed è compito di tutti, dagli amministratori ai cittadini, preservare la pace, la libertà e la democrazia, i regali più grandi che i nostri padri e i nostri nonni ci abbiano potuto fare”. Lo dichiara Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, in vista del Giorno della Memoria, il 27 gennaio.

Il 2 febbraio, alle ore 18, il Comune di Bisceglie ha organizzato la presentazione della graphic novel intitolata “174517. Deportato: Primo Levi”, edizioni “la meridiana”, con illustrazioni di Franco Portinari e sceneggiatura e testi di Giovanna Carbone. A moderare l’incontro, nel salone degli specchi di Palazzo Tupputi, sarà la giornalista Ilaria Ficarella. Alla conversazione parteciperanno anche Elvira Zaccagnino, editore “la meridiana”, Luciano Gigante, Corrado De Benedittis e Franco Papagni.

Il Comune di Bisceglie, inoltre, ha patrocinato altri eventi relativi al Giorno della Memoria. È il caso della presentazione del libro di Giuseppe Civati, “Liliana Segre, il mare nero dell’indifferenza”, organizzata dalla Fidapa e in programma oggi, domenica 27 gennaio, alle ore 19 nel salone degli specchi di Palazzo Tupputi. Dialogherà con l’autore Caterina Bruni. Liliana Segre, senatrice a vita, è una delle sopravvissute alla deportazione ad Auschwitz. Civati, nel libro, ne ricorda l’esperienza e gli insegnamenti.

Altra manifestazione patrocinata dal Comune di Bisceglie è la lectio magistralis del presidente della casa editrice “Einaudi”, Walter Barberis, al teatro del liceo “Leonardo da Vinci”, il 14 febbraio alle ore 11, per ricordare Primo Levi a cento anni dalla nascita. L’iniziativa è stata organizzata dal Circolo dei Lettori – Presidio del Libro di Bisceglie in collaborazione con il liceo.

“Le testimonianze di chi ha vissuto quegli anni terribili e le atrocità sulla propria pelle, servono a farci capire fino a che punto si siano spinte la barbarie e la malvagità”, ha spiegato Tonia Spina, assessore alla cultura del Comune di Bisceglie. “Per quanto faccia male parlare di quegli eventi, è necessario ricordare per evitare che non si ripetano mai più”.