Don Aniello Manganiello, il sacerdote anticamorra che ieri, sabato 27 agosto, ha partecipato alla rassegna letteraria Libri nel Borgo Antico (con il libro “La felicità degli infelici” edito da 28 edizioni), questa mattina ha incontrato un gruppo di giovanissimi volontari del Festival.

Don Aniello ha spronato i ragazzi a continuare a seguire modelli positivi, a fare volontariato, a prestare il proprio tempo per attività positive lontane dall’illegalità. Nel ribadire quanto il modello mafioso e camorrista non debba essere preso a riferimento, Don Manganiello ha insistito sull’importanza della cultura come strumento di promozione di modelli positivi, come quello offerto dall’Associazione Borgo Antico e dalle sue attività.

“La povertà culturale – ha sottolineato Don Aniello – porta a povertà economica”. E citando il giudice Caponnetto: “La mafia ha più paura della penna che della pistola”.