E’ stato approvato qualche giorno fa dal consiglio comunale di Bisceglie il progetto definitivo “della condotta di collettamento dei reflui depurati del depuratore di Corato fino al depuratore biscegliese”.

Quest’opera è un tassello importante per il completamento della nuova rete di tubazioni di cui è già stata realizzata la parte a valle del depuratore biscegliese. Il costo del progetto, messo a punto dall’autorità idrica pugliese, è di circa 8 milioni di euro interamente finanziati con fondi europei e in parte con la tariffa acqua. La realizzazione della condotta farà finalmente scomparire il rigagnolo maleodorante proveniente dal depuratore di Corato che si snoda nelle campagne biscegliesi tra le zone di Lama Santa Croce e Lama Macina, sino a giungere al mare.
Il comune ha anche ricordato che sono in corso: “Importanti lavori di ammodernamento e ampliamento sono invece in corso sull’impianto di depurazione in zona Lama di Macina”.
 
“Si tratta dell’ennesima opera realizzata dalla nostra amministrazione che rimarrà  nella storia della città di Bisceglie”, ha dichiarato il sindaco Spina durante gli ultimi lavori della massima assise cittadina, “non solo per l’ingente importo finanziato  ma soprattutto per gli effetti positivi che ne deriveranno. Le acque incanalate nelle tubazioni non si sverseranno più nell’agro circostante come avviene in occasione di forti precipitazioni piovose e non raggiungeranno più le falde attraverso le gravi. Un grande vantaggio per l’ambiente e per la salute dei nostri figli e delle future generazioni”.