“Sono state praticamente messe nero su bianco tutte le accuse che da sempre noi come Cgil facciamo ad una parte del mondo dell’impresa agricola che tende all’abbassamento dei salari ed alla mortificazione dei diritti dei lavoratori e che gioca una partita sleale facendo concorrenza al ribasso alla parte del mondo dell’impresa agricola che definiamo, invece, sana”. Lo dichiarano Gaetano Riglietti, Segretario generale Flai Cgil Bat, e Giuseppe Deleonardis, Segretario generale Cgil Bat, riferendosi all’operazione “Macchia nera” che ha portato all’arresto di tre persone dell’azienda agricola Extra Frutta con le accuse di associazione per delinquere, caporalato, estorsione, truffa ai danni dell’Inps e autoriciclaggio (leggi qui).

Il sindacato rivolge un “plauso alle forze dell’ordine ed in particolare in questa operazione ‘Macchia nera’ alla Guardia di Finanza ed alla Procura che, dopo una serie di controlli (gli stessi che abbiamo da sempre auspicato), ha messo fine ad un’altra storia di caporalato in questo territorio”. “Quando denunciamo con forza la presenza di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, di situazioni in cui i lavoratori sono sottoposti ad orari massacranti in cambio di paghe da pochi spiccioli”, sottolineano gli esponenti sindacali, “qualcuno ci addita come il solito sindacato disfattista, l’operazione di oggi dice evidentemente che ciò di cui parliamo non sono concetti astratti ma un’amara realtà del territorio. Si tratta, inoltre della prima operazione in Italia in cui c’è l’applicazione dell’importante misura introdotta dalla legge 199/2016, frutto di una battaglia della Flai e della Cgil, ovvero la nomina di un amministratore giudiziario, un fatto importante per garantire la continuità del lavoro e la corretta applicazione contrattuale”

“Proprio su Bisceglie abbiamo rilanciato di recente tutta la nostra battaglia sui diritti e sul giusto salario ed abbiamo trovato davanti a noi uno scoglio rappresentato esattamente dalle aziende più grandi e più importanti della città”, aggiungono Riglietti e Deleonardis. “La mobilitazione va avanti su questo versante a difesa della legge sull’intermediazione illecita di manodopera che, ad alcuni anni dalla sua entrata in vigore, grazie all’impegno della Flai e della Cgil, sta portando i frutti sperati e scoperchiando il vaso dell’illegalità nelle campagne. Ora rivolgiamo un appello a tutte le organizzazioni imprenditoriali perché ci aspettiamo che prendano una posizione chiara contro chi fa leva sullo sfruttamento facendo dumping e gettando discredito sull’intero settore”, concludono il Segretario generale Flai Cgil Bat e il Segretario generale Cgil Bat.