L’attività di impresa della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza è ufficialmente cessata e dopo quattro anni è, di fatto, terminata l’attività gestionale ordinaria del Commissario Straordinario della Cdp Bartolo Cozzoli. Da questo momento in poi il Commissario si occuperà solo della fase liquidatoria dei debiti dell’ente.

A dichiarare la cessazione dell’esercizio di impresa della Congregazione Ancelle è stato il Tribunale di Trani su istanza dello stesso avvocato Cozzoli: “rilevato che è stato sottoscritto l’atto di cessione dei complessi aziendali della Congregazione con la Universo Salute Opera Don Uva srl, la quale è subentrata nel possesso a far data dal primo ottobre 2017 e che con l’alienazione dei complessi aziendali la Congregazione ha cessato definitivamente la propria attività d’impresa (sicché la procedura dovrà proseguire come procedura concorsuale liquidatoria), il tribunale di Trani ha dichiarato la cessazione dell’esercizio”.

“In questo periodo grazie all’intervento dello Stato, non solo abbiamo fornito la giusta risposta a chi aveva ritenuto non gestibile l’Opera Don Uva prefigurandone il fallimento”, ha concluso il Commissario Straordinario, “ma abbiamo anche assicurato il suo salvataggio”.