Il comune di Bisceglie ha deciso di soddisfare in maniera prioritaria le richieste di inserimento e reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati che hanno fatto domanda per l’accesso ai fondi stanziati con “Cantieri di Cittadinanza”. Meno ore di tirocinio per ogni singolo ammesso ma più tirocini per accontentare il maggior numero possibile dei richiedenti.

Tutto è iniziato lo scorso gennaio quando la giunta comunale biscegliese approvava il piano di intervento “Cantieri di Cittadinanza”, nei mesi successivi l’ente pubblico ha raccolto le domande d’accesso ai tirocini lavorativi pervenute da parte della popolazione biscegliese. Sono state presentate ad oggi 99 domande per la partecipazione a tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo rivolti a soggetti svantaggiati e 77 domande per la partecipazione a tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo rivolto a diplomati e laureati. Il comune ha stanziato con il bilancio di previsione 2015 risorse per 80.000 euro al fine di realizzare il piano “Cantieri di Cittadinanza”. Secondo quando esplicitato nella deliberazione di giunta N.296 il comune di Bisceglie ha deciso di destinare preventivamente le risorse destinate in bilancio ai “Cantieri di Cittadinanza” per “i tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo per i soggetti svantaggiati assicurando la possibilità di scorrimento di tutti i richiedenti ritenuti ammessi mediante una opportuna riduzione della durata di ogni tirocinio”. Per quanto concerne invece l’inserimento o reinserimento lavorativo rivolto a diplomati e/o laureati la giunta ha deliberato di impiegare solo “le risorse residue” per finanziare questo tipo di tirocini.