Il sindaco Angarano ha risposto ai sindacati che proprio ieri avevano indetto uno stato di agitazione denunciando “uno stato di inerzia rispetto ai tanti problemi del personale” da parte dell’amministrazione comunale biscegliese. “Stiamo lavorando per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali, consapevoli che rappresentano il motore della macchina amministrativa, il cui funzionamento è decisivo per il buon governo della Città e per migliorare i servizi erogati ai cittadini”, ha dichiarato Angelantonio Angarano che ha poi proseguito, “è nostra intenzione valorizzare la professionalità e rimotivare il personale che per troppi anni è stato trascurato, creando difficoltà oggettive che oggi non è semplice risolvere tutte insieme e in poco tempo”.

Il primo cittadino ha poi voluto sottolineare come, a suo parere, “i temi sollevati dalle organizzazioni sindacali testimoniano che questi problemi non sono nati oggi ma si trascinano da tempo. Questo tuttavia non è un alibi per l’amministrazione comunale, ma anzi uno stimolo a risolvere i problemi, partendo dall’instaurare un rapporto collaborativo con i sindacati e i lavoratori, improntato alla chiarezza e alla correttezza. Malgrado la situazione complessa, il dialogo e il confronto non sono mai mancati e mai l’amministrazione comunale si sottrarrà”.

“I numerosi pensionamenti avvenuti negli ultimi anni saranno compensati da nuove assunzioni”, ha spiegato il primo cittadino. “Il nostro obiettivo è potenziare gli uffici laddove necessario, facendo fronte anche ai nuovi, imminenti pensionamenti”, Angarano prosegue ancora, “siamo ancora in attesa della ultimazione dei lavori a palazzo San Domenico che assicureranno ambienti di lavoro più confortevoli. Inoltre è nostra intenzione lavorare per il regolamento delle progressioni e di mobilità interna”.

Il sindaco ha quindi concluso annunciando “domani incontreremo i sindacati per un confronto. Le condizioni dei lavoratori sono un tema prioritario. Risolvere le criticità richiede tempo, impegno e pazienza ma da parte dell’amministrazione c’è tutta la volontà politica di farlo”.