Il progetto sull’alternanza scuola lavoro funziona solo se c’è stretta attinenza tra il corso di studi che i ragazzi stanno compiendo e lo sbocco professionale che tale corso offre, altrimenti si corre il rischio di vanificare l’intuizione positiva del progetto”. In queste parole Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-BAT, ha racchiuso le sue considerazioni a conclusione del progetto alternanza scuola lavoro con gli studenti delle scuole medie superiori.

“Ci siamo anche accorti”, aggiunge Mauro Portoso, responsabile del progetto, “che l’attuazione dell’alternanza scuola lavoro funziona meglio se viene attuato in maniera continuativa e non sporadica come è avvenuto in passato. I ragazzi che abbiamo ospitato quest’anno”, continua Portoso, “hanno potuto frequentare per un mese, senza interruzione e quindi hanno potuto seguire i processi del nostro impegno professionale. Importante è risultato, altresì, l’affiancamento di tutors che ha consentito ai ragazzi di conoscere più approfonditamente le tecniche del nostro processo lavorativo”.

Carriera sottolinea come il progetto sia ad ampio raggio e con solide prospettive, “E’ questo il senso che Confcommercio, a livello nazionale, ha inteso dare quando ha affermato di voler attuare un’alternanza di scuola lavoro di qualità. Questo nell’interesse degli studenti e delle aziende o istituzioni che intendono aderire al progetto. Aggiungo che la Camera di Commercio di Bari ha in bilancio dei fondi destinati alle aziende che attuano il progetto, per sostenerle nelle eventuali spese”.

A conclusione del progetto Confcommercio ha assegnato un attestati di merito per il lavoro svolto ed un bonus di 100 euro a due coristi più meritevoli. “Sono oltremodo soddisfatta dei risultati ottenuti perché davvero ho imparato tantissimo”, afferma Angelica Quercia studentessa dell’IISS Dell’Olio di Bisceglie, in un clima di accoglienza eccezionale. Ho visto realizzati dal vivo molti degli argomenti che a scuola studiamo in teoria e sono certa che questo mi servirà nel prosieguo dei miei studi che non si fermeranno alla maturità ma voglio approfondirli all’Università, in un corso di studi di economia”.

“Sono soddisfatto anch’io” aggiunge Michele Angelico, l’altro stagista, “per le cose che ho imparato e per la disponibilità di Confcommercio ad accoglierci. Aver frequentato per un mese in maniera continuativa, mi ha dato la possibilità di seguire tutti i processi amministrativi legati al mondo dell’impresa. Ho altri progetti per il mio futuro, ma quello che ho appreso mi tornerà utile per l’attività commerciale che voglio intraprendere”.