Sembra finalmente essere giunta ad una conclusione la questione dell’avvocatura comunale nella città di Bisceglie. Proprio recentemente il comune ha provveduto ad un rimpinguamento di € 150.000 di alcune voci del PEG 2014, in buona parte proprio per coprire i costi delle spese legate ai conferimenti di incarichi professionali in ambito legale (vedi qui). L’avvocatura comunale servirà per riportare, all’interno delle mura comunali, i tanti incarichi professionali che in questi anni sono stati affidati ad avvocati esterni. Il tutto dovrebbe comportare una notevole riduzione della spesa pubblica. L’istituzione dell’ufficio legale del comune risale ad ormai due anni fa. Esattamente il 5/06/2012 la giunta della scorsa amministrazione Spina deliberava la costituzione dell’avvocatura comunale ed approvava il relativo regolamento. Nel settembre 2013 venne affidato l’incarico di dirigere dell’ufficio legale comunale all’Avv. Andrea Di Lorenzo. In realtà il professionista andriese aveva vinto già nel 2011 un concorso per ricoprire il ruolo di “Capo servizio affari legali” del comune di Bisceglie, ma di fatto c’è voluto un atto monocratico del sindaco Spina per collocare l’Avv. Di Lorenzo a capo dell’avvocatura. E’ infine intervenuto a marzo di quest’anno anche il consiglio dell’ordine degli avvocati di Trani, contestando l’assegnazione del ruolo all’Avv. Di Lorenzo tramite atto monocratico. Da Maggio però il comune ha sistemato le ultime formalità ed ha di fatto dato il via all’attività dell’Avvocatura comunale, alla cui guida vi è comunque l’Avv. Di Lorenzo. E’ di questi giorni la prima determina che stanzia la somma di 675 euro a favore dell’avvocatura comunale, come contributo unificato per il deposito di un atto di appello. Il documento prova l’effettiva operatività del nuovo ufficio. Da questo momento in poi non dovrebbero più esserci conferimenti di incarichi professionali ad avvocati esterni al comune. La tutela legale della città di Bisceglie è ora tutta nella mani dell’avvocatura comunale .