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Il sospiro delizia La Stampa, pagina dedicata al dolce tipico biscegliese su Turismo.it

“I soffici pasticcini pugliesi vantano una storia antichissima e una tradizione ormai profondamente radicata che li rende una vera e propria eccellenza locale”, inizia così la descrizione del dolce tipico biscegliese che, dal 9 aprile, compare su Turismo.it, il portale di viaggi, gusto, benessere, tradizioni, natura e sport del quotidiano La Stampa di Torino. Dopo aver conquistato migliaia di palati di tutto il mondo al Salone del Gusto di Torino

Del Vecchio (Pres. Slow Food Puglia): «Enorme successo del Sospiro al Salone del Gusto di Torino» / AUDIO

«Tante regioni, tante realtà, tante tipicità provenienti da tutt’Italia, ma lo stand dei prodotti di Puglia è stato letteralmente e piacevolmente preso d’assalto al Salone del Gusto di Torino». Sono le parole del Presidente Slow Food Puglia, Prof. Antonello Del Vecchio, ai microfoni della trasmissione radiofonica “Cosa Succede in Città” – Radio Centro Bisceglie. Nel sesto appuntamento della quinta stagione del programma il Presidente Del Vecchio ha messo in evidenza

Salone del Gusto di Torino, conferenza del Sindaco Spina in diretta tv e su YouTube / DETTAGLI

Dal capoluogo piemontese dove si trova per promuovere il sospiro biscegliese in collaborazione con Slow Food Italia e Terra Madre, il sindaco Francesco Spina presenzierà alla conferenza stampa dedicata proprio alla valorizzazione del dolce tipico locale. Sarà possibile seguire l’intervista in diretta televisiva sul canale 74 del digitale terrestre a partire dalle ore 15:00 di oggi, sabato 25 ottobre, e sul canale YouTube del primo cittadino.

Slow Food incorona il Sospiro di Bisceglie che sarà presente al Salone del Gusto di Torino / VIDEO

Il sospiro diventa presidio Slow Food. La consacrazione nel corso della conferenza svoltasi giovedì 2 ottobre, che ha confermato la presenza del dolce tipico della città al Salone del Gusto 2014, che si svolgerà dal 23 al 27 ottobre a Torino. Quello del presidio è un riconoscimento che arriva dopo un lungo iter che ha coinvolto, oltre alla stessa realtà di Slow Food, anche l’associazione “Il Sospiro e gli amici