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Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, con ordinanza n. 284/2019, ha vietato fino al 7 gennaio 2020 la detonazione su aree pubbliche e la vendita, sia in attività commerciali in sede fissa che in forma ambulante, di botti, petardi e di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV^ e V^, compresi gli ex fuochi di libera vendita, ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie. In particolare è
Il divieto di vendita, in forma ambulante, fino al 7 gennaio 2019, di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV e V, in particolare di materiale che abbia effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo raudi o petardi. È quanto ha disposto il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, con apposita ordinanza, n. 294 del 13 dicembre 2018. Il divieto riguarda anche l’utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio in
Come di consueto nel periodo natalizio, il Comune di Bisceglie ha emanato un’ordinanza, a firma del vice-sindaco Vittorio Fata, in cui vieta la vendita e l’acquisto, fuori dai termini di legge, dei fuochi pirotecnici durante le feste. Nello specifico, l’ordinanza emessa martedì 19 dicembre dispone, dal giorno stesso di emissione fino a lunedì 8 gennaio, il divieto di vendita in forma ambulante di ogni tipo di fuochi artificiali classificati nelle
Il Comune di Bisceglie ha annunciato un giro di vite contro i rischi derivanti dall’uso, spesso incosciente, dei fuochi pirotecnici durante le festività natalizie. Con l’ordinanza sindacale 284/2016, emessa lunedì 19 dicembre, il primo cittadino Francesco Spina ha vietato, dal giorno di emissione dell’ordinanza stessa fino a domenica 8 gennaio, la vendita in forma ambulante di ogni tipo di fuochi artificiali classificati nelle categorie IV e V, cioè quelli di
Alcuni cittadini, animati dal sentimento comune di dire finalmente no ai botti di capodanno, si sono uniti in un “progetto autogestito” che ha coinvolto in queste ultime settimane singole persone, famiglie e scuole della nostra città. Proprio i bambini, infatti, sono diventati i primi promotori di questa interessante iniziativa, chiedendo ai propri genitori, parenti e amici di rispettare tutti insieme l’ordinanza che vieta i botti di fine anno. Adulti e piccini