Con l’inizio del prossimo campionato di serie C1 di calcio a cinque distante due mesi, in casa Nettuno si lavora costantemente per allestire una squadra importante che potrebbe dire la sua in un contesto di spessore, com’è quello rappresentato dalla massima categoria regionale del futsal, con l’obiettivo principale di riuscire a compiere un salto in avanti rispetto all’anno scorso, provando a raggiungere grandi traguardi.

L’analisi parte dalla passata stagione, la prima in C1 nella recente storia sportiva del Nettuno, conclusa al decimo posto con un bottino di 41 punti, dopo un eccellente girone di ritorno. “Per le risorse economiche a nostra disposizione, e con un organico non al massimo delle sue potenzialità per poter affrontare un campionato di C1, il mio giudizio è molto positivo” -afferma Tonio Papagni-. “Nonostante avessimo un roster carente sotto l’aspetto numerico, i traguardi raggiunti sono stati soddisfacenti; devo dire grazie a quei 7-8 elementi della rosa in grado di poterci garantire quella continuità di risultati. Un ringraziamento speciale va, inoltre, a mister Bartolo Sasso; probabilmente l’unico in grado di poter gestire in maniera lodevole questo gruppo affiatato di ragazzi ma, allo stesso tempo, composto da giocatori di personalità e con un carattere forte”.

I biancoazzurri si apprestano ad affrontare la seconda stagione consecutiva nella massima categoria regionale del futsal. “Credo sia ancora prematuro parlare della reale forza delle altre squadre e dell’organizzazione delle rispettive società; preferisco non sbilanciarmi, dato che siamo ancora in un momento di assestamento per tutti, prima dell’inizio del campionato” -sostiene il presidente biancoazzurro-. “Soffermandomi sulle compagini più vicine logisticamente al nostro sodalizio, sto vedendo che la Diaz sta facendo una bella squadra; il Molfetta ha mantenuto gran parte dei calcettisti della passata stagione inserendo altri elementi di qualità e potrebbe essere inserita nell’elenco delle favorite”.

Attenzione che, infine, si focalizza sulle bollenti trattative di mercato, con nuovi innesti ed alcune uscite forzate, e sul nuovo organigramma societario. “Il Nettuno manterrà l’ossatura dello scorso torneo con l’obiettivo di andare a puntellare la rosa per provare a compiere un ulteriore salto di qualità; a questo proposito, posso ufficializzare l’acquisto dalla Diaz di Sergio De Cillis, che tornerà ad indossare la nostra casacca biancoazzurra. Sono felice del suo arrivo e del fatto che abbia condiviso con piacere il nostro progetto. Non ci fermiamo qui e stiamo ancora lavorando per ampliare la rosa con l’obiettivo di riuscire ad acquistare altri due calcettisti di valore” -continua il numero uno del sodalizio biscegliese-. “Confermato l’irremovibile, Bartolo Sasso; a mio avviso una persona capace di ben figurare in questo torneo. Ad affiancarlo ci sarà Leonardo Di Leo, storico capitano del Nettuno durante i primi anni di vita della squadra. Le restanti cariche societarie spettano al dirigente Nico Ferrante, al mio vice Ignazio Lezoche, al segretario Augusto Cangelli ed al magazziniere Mauro Di Gregorio. L’unico volto nuovo in società dovrebbe essere quello di Natale Nezza, con un ruolo di collaboratore e dirigente”.