Il venticinquesimo turno del campionato di serie C1 vedrà il centro sportivo Aurora come riferimento di giornata per quel che riguarda le tre biscegliesi impegnate nella massima categoria regionale di calcio a 5.

Alle ore 16 va in scena il derby tra Nettuno e Santos Club, un match di grande importanza, non solo per il valore della stracittadina, ma anche per ottenere punti importanti in ottica di una salvezza diretta. Il sodalizio presieduto da Tonio Papagni, assieme al Città di Altamura, è sicuramente la sorpresa del girone di ritorno. Una conferma è giunta dalla vittoria di sabato scorso ai danni delle Aquile Molfetta. L’obiettivo è di centrare la decima vittoria stagionale, cosi da porre un divario di punti proprio con il Santos Club, diretta inseguitrice ad una sola lunghezza. Sul fronte opposto Francesco Tritto deve provare ad invertire la tendenza negativa, contraddistinta dal 6-4 con il quale è uscito sconfitto in casa sette giorni fa il Santos contro il Real Five Carovigno. L’andata fu a dir poco pirotecnica, con il Nettuno vittorioso 9-7, di certo lo spettacolo non mancherà.

A pochi chilometri di distanza la Diaz al PalaDolmen ha la necessità di trovare una vittoria dalle molteplici motivazioni contro il Thuriae, penultimo in classifica. Gli ospiti però in settimana sono saliti a quota 22 in classifica, grazie al ricorso vinto contro il Futsal Andria. Si cercherà quindi di portare altro fieno in cascina, cosi come accaduto nell’ultima trasferta, pareggiata 2-2 in casa del Futsal Club. In casa biscegliese la doppia sconfitta esterna, sabato in casa dell’Olympique Ostuni e mercoledì in occasione del recupero di Castellana perso contro il Trulli e Grotte, ha minato il morale del club presieduto da Nicola Napoletano. Vincere significherebbe mettere un mattone bello pesante in ottica salvezza e portare nuovamente serenità in seno ad un roster che ha vissuto sino ad ora di numerosi alti e bassi. Sicuro il rientro di Palermo, cosi come il recupero di capitan Di Pinto. Vincere contro il Thuriare (ore 16) diventa un obbligo.