Al momento non c’è ancora nulla da festeggiare. La mia iniziativa può essere definita un gol al novantesimo in una partita che ci vedeva spacciati, ma non basta. Tutta la città è chiamata ora ad unirsi per un progetto di salvataggio e rilancio di questi gloriosi colori”. Sone le parole di Vincenzo Racanati, imprenditore biscegliese che ha, senza giri di parole, salvato il Bisceglie Calcio dal baratro inscrivendolo poi in Serie D (Leggi qui).

“Sono già consapevole di non essere solo avendo accanto il calore ed il sostegno di amici tifosi storici come il sottoscritto. Serve una massiccia raccolta di risorse – dichiara Racanati – perché la situazione rimane critica. Purtroppo a Bisceglie dobbiamo fare i conti con l’assenza di grandi imprese, d’altro canto non sono un magnate in grado di supportare individualmente il peso dell’intera stagione. Esiste una situazione debitoria da ripianare – sottolinea – ma sono convinto che con l’aiuto di tutte le componenti (appassionati ed imprenditori, senza dimenticare la collaborazione tangibile sia di chi amministra la città sia delle forze di opposizione) si possano continuare a scrivere altre pagine esaltanti di questa magnifica storia. Noi tutti siamo il Bisceglie, siamo biscegliesi e dobbiamo essere fieri della nostra città. Uniti e determinati – conclude Racanati – possiamo compiere imprese all’apparenza impossibili. Forza e coraggio, andiamo avanti”.