Oggi in consiglio comunale si discuterà dell’interrogazione consiliare presentata dai consiglieri di opposizione Francesco Boccia e Angelantonio Angarano (Partito Democratico), Gianni Casella (Democrazia Cristiana) e Carmen Russo (Nuovo Centro Destra), riguardante l’aggiudicazione dell’appalto per l‘affidamento alla ditta Italtraff Srl “della fornitura, posa in opera e manutenzione ordinaria e straordinaria di apparecchiature per la rilevazione automatica delle infrazioni al codice della strada, di telecamere di videosorveglianza a completamento di quelle già esistenti in dotazione alla polizia municipale, gestione tecnica delle procedure sanzionatorie, servizio legale avverso i ricorsi proposti dai contravventori e per il recupero coattivo delle infrazioni non oblate nei termini di legge e per le quali non è stato presentato ricorso”.Slider Vincenzo Valente

L’assessore comunale ai lavori pubblici, Vincenzo Valente, ha risposto all’interrogazione allegando, per quanto attiene i chiarimenti relativi agli atti istruttori propedeutici all’aggiudicazione dell’appalto, la relazione del Dirigente della ripartizione amministrativa – Servizio Appalti e Contratti, Pompeo Camero.

Tre erano i punti salienti dell’interrogazione formulata dai quattro consiglieri comunali di opposizione: la capacità finanziaria di Italtraff, la regolarità fiscale e le comunicazioni antimafia. Vediamo punto per punto cosa hanno chiesto gli interroganti e cosa ha risposto il dirigente Pompeo Camero.

CAPITOLO CAPACITÁ FINANZIARIA ITALTRAFF

Gianni CasellaCOSA CHIEDONO GLI INTERROGANTI: “È stato richiesto alla Banca Unicredit filiale di Brindisi se la dichiarazione bancaria prodotta dalla ditta ITALTRAFF srl in fotocopia fosse stata rilasciata da quella banca per la gara in questione nonché le generalità del firmatario in quanto non riportate nella stessa. In data 16 giugno 2014 la Banca Unicredit, filiale di Brindisi, ha comunicato che ‘l’attestazione non risulta emessa da questa Banca’. Il giorno successivo è pervenuta mail tramite posta certificata, con la quale la stessa Banca Unicredit, con parziale modifica della nota precedente, ha comunicato: ‘che l’attestazione non risulta agli atti di questa Banca’”, si legge nel testo sottoscritto da Gianni Casella, Carmen Russo, Angelantonio Angarano e Francesco Boccia.Pompeo Camero

COSA HA RISPOSTO CAMERO: “La finalità è quella di assicurarsi che l’impresa affidataria abbia una solida capacità finanziaria attraverso la produzione non solo di referenze bancarie – peraltro per acclarata giurisprudenza ne basterebbe una – ma da una diversità di documenti quali bilanci ed estratti, fatturati specifici relativi all’affidamento in oggetto, nel caso di specie supportati anche dall’attestazione SOA posseduta dalla Italtraff Srl, che garantisce il possesso dei requisiti tecnico economici”. Riferendosi alle referenze bancarie, Camero, specificando che ne basti una, fa probabilmente riferimento ad un’altra referenza bancaria, oltre quella della Unicredit di Brindisi, rilasciata dal Monte dei Paschi di Siena il 19 aprile 2014, in cui si specifica che “la società intrattiene rapporti con l’istituto bancario con andamento lineare e corretto e ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità”, così come puntualizzato dalla memoria difensiva del legale rappresentante della ditta Italtraff Srl (arrivata il 4 agosto 2014).

CAPITOLO REGOLARITÁ FISCALE

Francesco Boccia_SLIDERCOSA CHIEDONO GLI INTERROGANTI: “In data 13/06/2014 è stata richiesta all’Agenzia delle Entrate di Taranto certificazione sulla regolarità fiscale della ITALTRAFF srl. Il 09/07/2014 l’Agenzia delle Entrate di Taranto ha certificato carichi erariali pendenti dal 2010 per € 99.130,45”, precisano gli interroganti dell’opposizione consiliare. Dopo una fitta corrispondenza tra gli uffici competenti, riassunta nell’interrogazione, “In data 23/09/2014 perveniva una PEC, con la quale il Direttore dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Taranto precisa che: 1) alla data del 29/05/2014 (data precedente all’aggiudicazione provvisoria, ndr) in base agli atti d’ufficio la ditta ITALTRAFF srl da Manduria era fiscalmente regolare in quanto l’iscrizione a ruolo si è generata per mero errore delle procedure informatiche; 2) a tutt’oggi non risultano esserci irregolarità fiscali che ne impediscono l’affidamento dell’appalto in questione”.

COSA HA RISPOSTO CAMERO: “Per assodata giurisprudenza, un’impresa è fiscalmente regolare anche in presenza di una rateizzazione del debito fiscale. Nel caso di specie, risulta essere stata emessa nei confronti della ditta Italtraff Srl una cartella esattoriale di 103.745 euro in data 16/06/2014. Quindi la ditta in questione ne è venuta a conoscenza in data successiva a quella di presentazione dell’offerta, il cui termine di scadenza era fissato al 29/05/2014. Di conseguenza la certificazione prodotta dalla ditta è da ritenersi fedele in quanto prodotta in data antecedente alla data di notifica della cartella esattoriale”.

CAPITOLO COMUNICAZIONI ANTIMAFIA

Angarano_SLIDERCOSA CHIEDONO GLI INTERROGANTI: “In data 19/09/2014 pervenivano due PEC dalla Prefettura di Barletta Andria Trani con le quali si comunicava che fossero in corso accertamenti per la ditta ITALTRAFF srl e TEC SERVICE srl (ditta ausiliaria) per il rilascio delle comunicazioni antimafia”, si legge ancora nell’interrogazione. “Con nota del 22/09/2014 si chiedeva alla Prefettura B.A.T. se la comunicazione invita con le PEC di cui sopra fosse preclusiva all’affidamento dell’appalto di cui all’oggetto ed alla stipulazione del relativo contratto, atteso che è pervenuta oltre i termini imposti”. In particolare Boccia, Angarano, Casella e Carmen Russo chiedono “risposta sul percorso logico seguito per la valutazione e l’aggiudicazione ed in particolare della sostituzione di una bozza di determinazione del 12 settembre 2014, nella quale si stabiliva di non omologare il risultato di gara per carenza dei requisiti di cui all’art.41 commCarmen Russoa 1 lettera A del D. lgs 163/2006 con invito alla trasmissione del provvedimento alla Procura della Repubblica ed all’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione), con altra determinazione che in data 25 settembre 2014 aggiudicava in via definitiva la gara”.

COSA HA RISPOSTO CAMERO: “In merito alla proposta di determinazione di ‘non omologazione’ del risultato di gara, predisposta in data 12/09/2014, essa è da ritenersi un atto istruttorio endoprocedimentale prodotto in forma di bozza in attesa dei chiarimenti attesi dall’Agenzia delle Entrate e dalla Prefettura BAT (pur essendo trascorso abbondantemente il termine dei 45 giorni dalla richiesta della certificazione antimafia sufficienti alla formazione del silenzio-assenso). Difatti, non appena pervenuta la certificazione fiscale (Pec del 23/09/2014), in data 25/09/2014 è stata predisposta la determinazione di aggiudicazione definitiva.

Oggi la vicenda sarà affrontata in consiglio comunale, che avrà inizio alle ore 18.30 presso l’auditorium di Santa Croce.