La tratta di esseri umani è una delle attività illegali più lucrative al mondo e una delle peggiori schiavitù del XXI sec. Secondo le Nazioni Unite  e l’Organizzazione internazionale del lavoro, circa 21 milioni di persone sono vittime di traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavoro forzato. La tratta di esseri umani rende miliardi di dollari l’anno ed è il terzo “business” più redditizio dopo il traffico di droga e di armi.

Pertanto sabato 8 febbraio il Club Unesco di Bisceglie ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Accendi una luce contro la tratta” presso la parrocchia Stella Maris. Tra le finalità emergono quella di creare maggiore consapevolezza del fenomeno, ribadire la necessità di garantire diritti, libertà e dignità alle persone ridotte in schiavitù e riflettere sulla situazione globale di violenza e ingiustizia che colpisce tante persone che non hanno voce.

Dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal Superiore dei Padri Vincenziani P. Pasquale Rago, nella festa di santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese,  liberata e divenuta religiosa canossiana, interverranno Pina Catino, Presidente Club UNESCO Bisceglie, don Francesco Dell’Orco, Parroco Stella Maris, Riccardo Garbetta, Direttore Commissione diocesana MIGRANTES e Piero Valente, amico della comunità Giovanni XXIII.
Riflessioni legislative a cura dell’avv. Maria G. Del Monaco, referente “lavoro-problemi sociali, giustizia e pace”.
Intervalli musicali della Schola cantorum parrocchiale, declamazioni di testi poetici del poeta Salvatore Memeo, socio del Club UNESCO Bisceglie. Modera l’ing Franco Chiapperini, referente parrocchiale “Migrantes”.