Una combinazione tra due scommesse ha aperto la stagione teatrale 2014/2015 del Teatro Garibaldi: la prima, in ordine cronologico, fatta dalla Piccola Orchestra Avion Travel, o più semplicemente Avion Travel, che ha deciso di tornare in tour nel 2014 dopo dieci anni di assenza dal palcoscenico musicale. La seconda, quella voluta dal direttore artistico del Sistema Garibaldi, Carlo Bruni, che ha voluto dare ancor più senso all’espressione “Oltre Confine” che accompagna la stagione stessa, proponendo un evento musicale piuttosto che un evento di matrice puramente teatrale per aprire la serie di eventi.

E il pubblico che ha occupato quasi per intero i posti disponibili all’interno del teatro biscegliese è sembrato apprezzare questa scelta, tributando numerosi applausi alla band casertana nell’arco delle circa due ore di concerto.

Da “Il Trovatore” a “Sentimento”, passando per “Dormi e Sogna”, “La Famiglia” e numerosi altri successi, la “piccola orchestra” guidata vocalmente da Peppe Servillo ha riassunto in una serata una carriera trentennale, mescolando sonorità jazz e altre più tipiche della musica leggera italiana, con un paio d’interessanti improvvisazioni al contrabbasso, suonato da Ferruccio Spinetti, e alla batteria, affidata all’esperienza di Mimì Ciaramella.

Notevoli anche un paio d’assolo al sax, da parte di Peppe D’Argenzio, e alla chitarra, suonata da un ispirato Fausto Mesolella. Doverosa menzione anche per il tastierista Mario Tronco.

Caratteristiche e degne dell’ambiente teatrale le movenze e le parole quasi sussurrate di Peppe Servillo, che dimostra di non essere inferiore al fratello, l’attore de “La Grande Bellezza” Tony Servillo. Il cantante ha coinvolto il pubblico, dapprima un po’ intimidito e poi decisamente sciolto, alla fine dell’esibizione, durante “Sentimento”, invitandolo a cantare in coro.

Prossimo appuntamento in teatro giovedì 18 dicembre con lo spettacolo “Sexmachine”, a cura de “La Corte Ospitale”, per la regia di Massimo Somaglino.

Di seguito, una galleria fotografica della serata.