Make Art ospiterà il primo evento in calendario per la diffusione della campagna di crowdpublishing del manoscritto “In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo” dell’autrice Malusa Kosgran, selezionato dalla casa editrice milanese Bookabook. L’evento, previsto per il 27 febbraio, è stato posticipato a giovedì 1 marzo per via della neve caduta su Bisceglie in queste ore. 

Si tratta di un romanzo ambientato a Bisceglie, in più epoche, con un excursus nella Milano degli anni Sessanta. La casa editrice milanese Bookabook lo ha selezionato e ha avviato una campagna di crowdpublishing della durata di cento giorni per creare lettori prima della sua pubblicazione e distribuzione in libreria.

Malusa Kosgran a 21 anni ha iniziato a pubblicare sceneggiature per la Disney e a 32 ha deciso di tentare altre strade. Attualmente collabora con svariate case editrici, magazine e agenzie e ha pubblicato romanzi, racconti, fumetti e albi illustrati.  “Un agricoltore pugliese ultrasessantenne”, si legge nella nota, ” scompare misteriosamente. La giovane figlia Marzia, studentessa di Agraria a Milano, torna a casa per stringersi attorno alla madre, Lunetta, e alle due sorelle, Loredana e Margherita. Smemorato, perduto, morto, in fuga, rapito dai fantasmi: la scomparsa di Antonio Di Pinto significa qualcosa di diverso per ciascuno dei personaggi coinvolti nella trama, personaggi che – come la chioma di una pianta – rappresentano bene l’esteriorità del protagonista, ma non la sua più profonda essenza. Rami, radici, foglie e albero: un romanzo in quattro parti che racconta e ritrae una vicenda che ha origini remote. Per capire come, quando e dove sia finito l’uomo che tutti credono di conoscere, è necessario approdare nella Milano degli anni Sessanta, la città del lavoro, della fatica, del razzismo e del gelo. In quella Milano e in quel tempo si nasconde Antonino, in uno dei tanti empori di frutta e verdura di biscegliesi trapiantati nella città delle opportunità. In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo è ispirato a più storie vere”.

L’evento è a ingresso libero.