Tre ragazzi italiani in Argentina, tra cui una ventenne biscegliese, Simona Acquaviva, si sono ritrovati giornalisti e photoreporter sotto la loro abitazione. “Abbiamo cambiato appartamento, chiedendo prima i permessi. Ma i cronisti parevano interessati più alla nostra nazionalità che ad altro”, spiegano. L’episodio surreale, ma realmente accaduto, andrà in onda questa sera, martedì 21 aprile, dalle 20:30 a “Iene.it: Aspettando Le Iene”.

Simona, Caterina e Giovanni si trovano a Buenos Aires per il Progetto Erasmus e per un tirocinio: “Siamo stati letteralmente attaccati da alcuni giornalisti che continuavano a ripetere che eravamo italiani”, sottolinea Simona alle Iene, ribadendo che tutti e tre sono partiti per l’Argentina prima del 20 febbraio. “Era ancora possibile spostarsi e partire e i programmi Erasmus non erano ancora stati interrotti”. Nell’appartamento dove vivevano a Buenos Aires, però, ci sarebbero stati numerosi disagi tra i quali porte e finestre rotte e soprattutto scarafaggi

“Dato che il nostro contratto d’affitto scadeva l’11 aprile, abbiamo deciso di cambiare casa. Visto che c’era già il lockdown nel Paese, prima abbiamo chiesto il permesso al commissariato e ci hanno detto che visto che era per cause di forza maggiore andava bene”. I vicini del nuovo appartamento, però, non avrebbero preso molto bene l’arrivo di inquilini italiani. “La polizia è venuta nel nuovo appartamento per un controllo e hanno visto che eravamo pienamente in regola”. Ma la notizia dell’arrivo di italiani giunge ai giornalisti argentini. “Sono rimasti appostati sotto casa tutto il giorno. La giornalista ci prendeva in giro. Continuavano a ripetere che siamo italiani, ci siamo sentiti attaccati per la nostra nazionalità”.

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