Ben 80 chili di datteri di mare (lithophaga lithophaga) custoditi in 16 sacchi retinati. È quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia Costiera del 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari in una brillante operazione condotta la mattina di giovedì 10 agosto a Bisceglie. Dopo un lungo appostamento, gli agenti hanno intercettato e fermato un’autovettura su via della Libertà con due persone a bordo: un 50enne biscegliese, già noto per analoghi precedenti penali, alla guida del veicolo, ed un suo  complice.

Il prodotto, di provenienza estera, è stato immediatamente sequestrato, per essere poi destinato alla distruzione come disposto dall’Autorità giudiziaria. I due uomini sono stati denunciati.

“E’ l’ennesima dimostrazione”, si legge nella nota della Guardia Costiera, “di come sia estremamente fiorente e remunerativo il commercio illegale dei datteri di mare, nonostante siano notoriamente vietati la raccolta, detenzione e consumo di tali molluschi bivalvi per il grave nocumento che viene arrecato all’ambiente marino da coloro che, con l’uso di attrezzi come martelli e pinze, danneggiano irreparabilmente scogliere e rocce calcaree dove il dattero trova il suo alloggio naturale”.