Il ristorante giapponese biscegliese di via Giovanni Bovio destinatario degli accertamenti della Guardia Costiera di Bari ha precisato, per il tramite del suo legale avvocato Tommaso Cimadomo, che “i prodotti alimentari sottoposti a sequestro non riguardano prodotti ittici freschi destinati alla preparazione del sushi, sulla cui qualità e genuinità non è stata accertata alcuna anomalia. Le violazioni contestate concernono solo prodotti congelati e/o decongelati il cui stato di freschezza non sarebbe stato indicato nel menù. Sarà la magistratura competente a valutare eventuali profili illeciti di tale presunta mancata specificazione”, l’avvocato ha poi concluso, “ad ogni modo dimostreremo agli organi competenti la tracciabilità e gamma di appartenenza degli alimenti”.