Dopo l’ufficialità di un caso di positività al Covid-19 a Bisceglie, riguardante un paziente del reparto di Ortofrenia maschile dell’Opera Don Uva (leggi qui), un secondo caso si è verificato nello stesso reparto della struttura cittadina.

Secondo le prime indiscrezioni gli altri 21 pazienti del reparto sarebbero stati messi in isolamento nella struttura stessa, poiché senza famiglia, e tecnicamente affidati alla direzione sanitaria. Immediatamente è stata disposta la sanificazione dei luoghi. Per quel che concerne il personale, 30 persone sarebbero state mandate a casa in quarantena precauzionale.

“Stiamo seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione all’Opera Don Uva e siamo in costante contatto con il Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, il Direttore della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, e i vertici societari del Gruppo Universo Salute. Abbiamo chiesto la rigida osservanza di tutte le opportune misure previste dai protocolli di sicurezza al fine di contenere al massimo la diffusione del contagio, in particolare, a titolo esemplificativo, in termini di isolamento degli altri pazienti della struttura, di quarantena tra medici, operatori sanitari e il personale che ha avuto contatti con i due pazienti positivi, oltre che di sanificazione degli ambienti. Continuiamo a vigilare attentamente sulla vicenda e a pretendere il massimo rigore per tutelare la salute pubblica”, afferma il sindaco Angelantonio Angarano.