La normale quotidianità dell’ufficio postale centrale, in via Antonio Gramsci, è stata “stravolta” tra le 11 e le 11.30 di martedì 29 novembre, quando circa quaranta alunni delle classi IV E e IV F del plesso “Via Martiri di via Fani” (II circolo didattico) si sono presentati con una lettera in mano davanti allo sportello dedicato alle spedizioni.

La visita all’ufficio postale non era affatto casuale, ma inserita in un ben preciso progetto di riscoperta della lettera come mezzo di comunicazione, nell’ambito del programma didattico di Italiano, curato dagli insegnanti Antonia Cassanelli, Marta Maria la Forgia, Giulia Lamanuzzi e Sergio Simone.

I piccoli studenti, muniti di missiva da spedire a un loro compagno (il contenuto era un semplice pensiero dedicato al destinatario), sono stati accolti dal personale dell’ufficio postale e dal direttore Francesco Di Salvo il quale, dopo aver permesso a ciascun bambino di consegnare la propria lettera, ha risposto a numerose curiosità, poste dagli stessi alunni, riguardo al funzionamento dell’ufficio, ai cambiamenti degli ultimi anni soprattutto in chiave digitale, ai giorni in cui gli sportelli sono più affollati, al percorso che fanno lettere e pacchi dal momento della spedizione fino all’arrivo.

All’incontro ha partecipato anche l’amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dal vicesindaco Vittorio Fata e dall’assessore con deleghe al marketing territoriale e all’innovazione tecnologica Gianni Abascià.

“L’amministrazione comunale ha partecipato con piacere al progetto del II circolo didattico – ha dichiarato Fata a conclusione della visita dei bambini all’ufficio postale – È importante infatti avvicinare le nuove generazioni a realtà in continua evoluzione come quelle degli uffici postali, per far capire loro i cambiamenti nel mondo della comunicazione”.

Gli ha fatto eco il direttore Di Salvo: “Quella della scuola di Via Martiri di via Fani è una lodevole iniziativa cui Poste Italiane ha partecipato con piacere – ha detto – Per l’azienda è fondamentale essere vicina al territorio anche attraverso queste iniziative, che mettono a confronto vecchi e nuovi modi per comunicare e hanno il merito di far riscoprire il piacere della scrittura.

Di seguito, una breve galleria fotografica dell’incontro