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Ingoiato il rospo dello 0-3 a tavolino, il Bisceglie ha reagito come meglio non avrebbe potuto. Piuttosto che piangere sul latte versato, la squadra di De Luca ha impegnato tutte le energie, nervose e fisiche, per proiettarsi sulle decisive sfide che mancano al termine del campionato. In primis, la complicata trasferta che vedeva gli stellati affrontare al “Fanuzzi” il lanciatissimo Brindisi. L’ostacolo è stato superato brillantemente da Gambuzza e soci,
Centotredici! A scanso di equivoci, non si tratta del numero d’emergenza della P.S., ma dei giorni che sono intercorsi dal 7 dicembre 2014 al 30 marzo 2015, quasi quattro mesi. Da Bisceglie-Monopoli a Bisceglie-Pomigliano sono state giocate quattordici giornate di campionato e, nel mezzo, tante situazioni sono cambiate. In primis la classifica che, al fischio finale di Bisceglie-Monopoli (14^ giornata), vinta dai nerazzurri 3-1, vedeva la squadra di De Luca
Il pareggio a reti bianche conseguito nella trasferta di Francavilla in Sinni, allunga a cinque risultati utili la striscia positiva del Bisceglie che, tuttavia, deve ancora rinviare il ritorno al blitz esterno. A secco lontano dal Ventura da oltre quattro mesi (risale al 15 novembre scorso il 3-0 inflitto al Pomigliano), la squadra stellata puntava al bottino pieno per restare agganciata al treno playoff e, possibilmente, recuperare terreno su Potenza
Il successo più rotondo conseguito in stagione conferma il buon momento del Bisceglie e la quarta posizione in classifica. I nerazzurri hanno sbrigato la pratica Scafatese con un netto e inequivocabile 4-0, sfruttando al massimo il doppio turno casalingo (dopo il 2-1 sulla Gelbison) e allungando la striscia positiva a quattro gare, con un bilancio di tre vittorie (tutte al Ventura) e un pareggio. Considerata la caratura modesta degli avversari
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Nel primo dei due turni consecutivi al Ventura, il Bisceglie ha superato in rimonta la Gelbison ed incamerato tre punti preziosi in chiave playoff. Il successo (anche stavolta) fa rima con Zotti, autore della doppietta (su rigore) che ha ribaltato lo 0-1 con cui i rossoblu cilentani si erano portati avanti sugli sviluppi di un angolo. Sgombrando il campo da equivoci di sorta,
Prosegue l’andamento lento in trasferta del Bisceglie che a San Severo non va oltre il pareggio, allungando a tre mesi e mezzo (sette gare in totale) il digiuno fuori casa, dove non vince dal 15 novembre 2014 (3-0 al Pomigliano). L’1-1 finale del “Ricciardelli” fotografa in sintesi la stagione nerazzurra. Supremazia tecnica (e di gioco) sull’avversario, scarsa concretezza in fase di finalizzazione, errore in fase difensiva pagato a caro prezzo.
Se vi fossero ancora dubbi a riguardo, il successo del Bisceglie sulla Puteolana li ha del tutto fugati. Le fortune della formazione guidata da De Luca dipendono in gran parte dalle prestazioni di Pierino Zotti. Il 34enne fantasista barese, subentrato a Logrieco in apertura di ripresa, ha cambiato volto ad un match che si stava rivelando più complicato del previsto contro il fanalino di coda del torneo. A beneficiarne le
L’attuale prolungata fase negativa del Bisceglie è fotografata dall’esito della trasferta a Cava de’ Tirreni. Nonostante al “Simonetta Lamberti” i nerazzurri abbiano esibito la migliore prestazione del 2015, giocando ai livelli delle giornate più brillanti, la Cavese ha vinto grazie ad un gol fortunoso (deviazione decisiva di Lanzolla col fondoschiena, al 33’della ripresa). Nell’arco dell’intero primo tempo e per buona parte della ripresa, la squadra di De Luca ha condotto
Il Bisceglie ha smarrito la retta via! L’illusorio 3-0 sul Grottaglie, seguito alla batosta rimediata a Potenza, aveva ridato fiato ai propositi di rinascita dei nerazzurri che, invece, hanno perso a Manfredonia e, dopo la sosta, non sono andati oltre il pareggio col Taranto. Se il big match con gli ionici era considerato un test attendibile sullo stato di salute della squadra di De Luca, l’esito non induce all’ottimismo. La
Se la netta, e convincente, vittoria col Grottaglie aveva tonificato il morale della truppa nerazzurra, reduce dalla fase più critica dell’intera stagione, lo schiaffo rimediato a Manfredonia (terza sconfitta in 5 gare) ha destato gli ultimi, irriducibili, sognatori. Sveglia! Il sogno di un Bisceglie in lotta per il primato è svanito. Evaporato in poco più di un mese. Il 21 dicembre scorso, infatti, i nerazzurri (33 punti) ospitavano al Ventura