UnimpresaBat  denuncia i criteri di assegnazione dei posteggi per le bancarelle per la festa Patronale e per la festa della Madonna Addolarata a Bisceglie. L’associazione di categoria ha presentato ricorso contro la graduatoria provvisoria approvata dal Comune di Bisceglie. Il ricorso è stato inviato a tutti gli organi comunali responsabili, al governatore della Regione Michele Emiliano e al Prefetto Bat.

Savino Montaruli, presidente Unimpresa Bat

Il responsabile Unimpresa Bat, Savino Montaruli, fa sapere che già dallo scorso maggio si era interfacciato con gli uffici del comune di Bisceglie. Unimpresa aveva esposto all’Assessore alle Attività Produttive Gianni Naglieri e al dirigente Massimiliano Piscitelli la necessità di rispettare alcuni criteri per la selezione previsti dalla legge. Savino Montaruli, durante l’incontro con gli esponenti comunali, aveva dapprima lanciato un’ampia riflessione: “sulla gestione negli anni passati delle due manifestazioni fieristiche. Pare a cura di non meglio precisato Comitato”. Poi Unimpresa aveva anche richiesto di rivedere “le procedure da adottare per l’assegnazione dei posteggi”.

L’associazione di categoria aveva richiesto al comune di seguire alcuni criteri previsti dalla legge. Primo criterio richiesto è stato quello “di attribuire a ciascun Operatore richiedente il posteggio con il parametro dell’anzianità maturata negli anni e nelle edizioni precedenti. Per fare questo è necessario attingere agli elenchi in possesso dei precedenti soggetti organizzatori. Bisognerebbe poi procedere con il riconoscimento del punteggio di massimo 60 punti per il requisito professionale per un’anzianità di oltre dieci anni”.  Montaruli aveva già evidenziato a maggio come “la maggior parte dei partecipanti superi i dieci anni di Iscrizione al Registro delle Imprese. Per questo si è richiesto la corretta applicazione della norma regionale. E’ necessario applicare il principio del valore assoluto dell’iscrizione all’ex Registro Ditte in modo che ad ognuno venga attribuita la precisa e corretta anzianità spettante”. Unimpresa aveva infine espresso tutto il suo parere contrario alla possibilità di attribuire “quale elemento prioritario ed esclusivo nell’assegnazione quello della priorità nella ricezione delle domande. Cosa contestata visto che non può essere assolutamente un criterio prioritario né tantomeno esclusivo”.

Lo scorso 10 luglio il Comune di Biscgelie ha quindi approvato la graduatoria provvisoria per l’assegnazione dei posteggi alle bancarelle. Montaruli contesta questa graduatoria in quanto “manifesta proprio la fattispecie dal sottoscritto denunciata. Ci sono ben 86 richiedenti su un totale di 111 con parità di punteggio pari a 60 punti, tutti con anzianità di iscrizione superiore ai dieci anni”. Unimpresa sostiene quindi che gli uffici invece “di procedere con l’analisi del requisito relativo all’anzianità storica individuale di ciascun operatore, come previsto per legge e come dichiarato più volte dall’Ufficio della Regione Puglia, si siano semplicemente limitati ad attribuire la data e l’ora di arrivo della domanda quindi l’ordine cronologico. In questo modo si è fatto diventare questo criterio che dovrebbe essere semmai residuale, principale, in difformità con il dettato normativo”.

Unimpresa denuncia ancora come “seppur richiesta, è stata completamente omessa l’anzianità di frequenza alla Fiera da parte di ciascun operatore. Tali dati non sono pervenuti dai soggetti che hanno gestito le Fiere negli anni precedenti, rappresentando grave omissione di atti”.

In conclusione, Unimpresa, tramite il suo responsabile Savino Montaruli, chiede l’annullamento della graduatoria perché “formulata con criteri al di fuori del dettato normativo. Sono stati omessi elementi a garanzia degli operatori richiedenti che verrebbero collocati in posizione differente e diversa da quella spettante loro per legge”.