Il Presidente Unimpresa Bat, Savino Montaruli, è tornato a parlare del corso di inglese organizzato dal Duc di Bisceglie. Montaruli afferma che “martedì 2 luglio è partito il secondo corso di inglese e se ne prospetta un altro di informatica con modalità di priorità discutibili e tempi irrisori per le iscrizioni”.

“Il “corso” non sarebbe più uno per 30 persone ma magicamente si sarebbe moltiplicato”, afferma il Presidente Unimpresa Bat, “questo non lo si evinceva da nessuna parte”. Montaruli continua la sua critica al Duc dichiarando che “viene pubblicizzato, da qualche ora e su qualche sito, un altro corso e questa volta sarebbe quello di Informatica di base”. Anche in questo caso Montaruli denuncia la tempistica data per le iscrizioni “il corso di informatica partirà già il prossimo 8 luglio e le domande di partecipazione vanno inviate addirittura entro le ore 12 del giorno 5 luglio, cioè fra soli pochi giorni. Davvero incredibile”, prosegue il Presidente Unibat, “si organizza un altro corso con così poco tempo a disposizione per le iscrizioni”.

“Prendo atto”, sottolinea Montaruli, “che l’Associazione duc ha recepito la mia sollecitazione ed ha addirittura pubblicato un modello di iscrizione così come si è finalmente dotata di un indirizzo Pec cui inviare le domande di ammissione. L’indirizzo Pec è ducbisceglie@pec.ascompoit.it, evidentemente riconducibile ad altra associazione o società o chissà cosa sia, resta un’altra enorme curiosità ed, a nostro parere, illegittimità”. Il Presidente Unimpresa ha poi ancora una volta criticato le modalità di selezione dei corsisti: “è scritto che le domande saranno considerate in ordine cronologico di arrivo. Come? In ordine cronologico di arrivo? E chi decide quale sia il momento in cui si può iniziare ad inviare le domande? Con quali strumenti e informazioni preventive sono stati tutti messi in condizione di saperlo?”. Montaruli non usa quindi mezzi termini e parla di “Illegittimità assoluta che non garantisce pari opportunità perché quello, semmai, potrebbe essere solo un criterio eventualmente “aggiuntivo” e non già fondamentale ed esclusivo per l’ammissione prioritaria al corso”.

Il Presidente Unimpresa ha quindi concluso “l’atteso confronto civile con i dirigenti del Duc tarda ad arrivare e più vanno avanti più aumenta la convinzione che il gigante stia partorendo solo una piccolissima formichina che accumula, accumula ed accumula ma solo per sé”.