Cinque giorni pieni di sole, spiagge, relax, workshops, gastronomia, cultura, amicizia e party, alla scoperta della Puglia imperiale e di Bisceglie. Sono quelli che hanno vissuto trenta giovani universitari, ospitati dal 5 al 10 agosto nella nostra città, protagonisti dell’evento formativo dal titolo: “Be Apulian: smack the best Italian summer”, organizzato dall’ AEGEE Europe Association des Etats Généraux des Etudiants de l’Europe con sede a Bruxelles, tramite l’antenna locale (così viene chiama in gergo la sede) di Bari.

I giovani hanno trascorso giorni molto intensi senza rinunciare comunque ai piaceri del nostro mare. La prima giornata è stata organizzata dal GAL “Ponte Lama”, partner dell’iniziativa, che ha programmato workshop e visite in aziende agricole, casearie , olearie e vinicole con svariate degustazioni di prodotti tipici.

Nelle giornate successive del progetto, finalizzato alla promozione della città di Bisceglie e di tutto il territorio della provincia Bat, i giovani hanno potuto conoscere la storia, la cultura e il paesaggio della nostra città e della sesta provincia, visitando luoghi significativi: dal dolmen della Chianca alle cattedrali e al Castel del Monte. Il loro soggiorno a Bisceglie è coinciso con la festa patronale e quindi essi hanno potuto vivere direttamente i riti e le tradizioni legati all’antico culto dei Santi Patroni.

“Il Comune di Bisceglie e la Provincia di Barletta Andria Trani hanno patrocinato con grande piacere questa iniziativa dell’AGEE”, ha commentato il Sindaco Spina, “che rappresenta una modalità innovativa di valorizzazione del nostro territorio nelle sue molteplici articolazioni. Gli studenti universitari che abbiamo ospitato a Bisceglie fanno parte di un network internazionale di circa 13 mila giovani e dunque potranno veicolare in questa rete notizie e informazioni su Bisceglie e la Bat, che potranno generare ricadute positive. Le impressioni di questi studenti stranieri, tra cui russi, ucraini, spagnoli, austriaci, tedeschi e maltesi, sono state ampiamente positive e molti hanno dichiarato di voler tornare per poter approfondire la conoscenza dei nostri luoghi più belli e caratteristici”.