“Il punto di ascolto attivato attraverso la casella di posta elettronica mobilitabisceglie@gmail.com  ha funzionato alla grande. Inoltre il nuovo assetto non partirà fino a Lunedì 11 luglio” a dirlo è il sindaco Spina attraverso il suo profilo facebook. La casella mail è stata istituita appena due giorni fa con lo scopo di raccogliere le proposte dei cittadini per migliorare il servizio della sosta a pagamento e per sviluppare al meglio “l’operazione mobilità sostenibile” come viene definita dal primo cittadino. Spina ha reso noto che sono giunte in neanche due giorni circa 40 “segnalazioni costruttive, propositive e, nella maggior parte dei casi, che condividono l’operazione mobilità sostenibile della città”. Il Sindaco ha dichiarato di aver accolto favorevolmente molte proposte giunte e “di concerto con il comandante della Polizia Municipale, ho sottoposto le proposte stesse all’attenzione del gestore del servizio Aj Mobilità”.
Tra le proposte avanzate dai cittadini, tramite l’amministrazione comunale, al gestore privato della sosta a pagamento Aj Mobilità vi è in primis proprio l’ampliamento dei giorni di ricezione dell’infopoint in via Pasquale che sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12 di mattina e dalle ore 17 alle ore 19 di pomeriggio, richieste anche due aree di soste riservate a biciclette e ciclomotori in piazza Vittorio Emanuele e via XXIV Maggio. Richiesta l’introduzione del disco orario per consentire la sosta gratuita negli stalli a pagamento per i primi dieci minuti. Quest’ultima proposta era stata avanzata nel corso dell’ultimo consiglio comunale dall’esponente Dc Casella che aveva però richiesto la gratuità della sosta per la prima mezz’ora. Molte polemiche tra la cittadinanza aveva suscitato l’impossibilità di sottoscrivere gli abbonamenti da parte dei residenti delle vie limitrofe a quelle con gli stalli di parcheggio a pagamento, è stato quindi richiesto di estendere la validità degli abbonamenti anche a residenti e  titolari di attività commerciali e professionali delle traverse e strade che si intersecano con piazze e vie in cui insistono i parcheggi pubblici a pagamento nel centro urbano e sulla litoranea. Sempre in tema di abbonamenti è stata richiesta l’introduzione di un cosiddetto “abbonamento del biscegliese” sottoscrivibile da tutti i residenti in aree in cui non vi sono stalli a pagamento, dovrebbe costare 150 euro l’anno. Poi ancora sempre in tema di tariffe e abbonamenti è stato chiesto di introdurre un abbonamento per i lavoratori pendolari valido per la sosta nella sola area del parcheggio ex scalo merci, il costo dell’abbonamento sarà di 50 euro. Sempre riguardo il nuovo parcheggio dell’ex scalo merci è stato invece richiesta una ridistribuzione delle aree di parcheggio a pagamento,  tutti i parcheggi di piazza Diaz saranno a strisce blu, mentre all’interno dell’area ex scalo merci dovranno essere garantiti n. 50 posti auto a strisce bianche. Infine richiesto l’accesso giornaliero nel nuovo parcheggio in zona stazione ai bus al costo di 10 euro per l’intera giornata.  Per quanto concerne invece la litoranea i cittadini hanno chiesto una restrizione delle aree di parcheggio a strisce blu in via Luigi di Molfetta con spazi di sosta non a pagamento per i tratti compresi dall’intersezione con via Tommaso Todisco alla Chiesa di Stella Maris e dall’intersezione con via Nigri fino a via della Libertà. Infine i biscegliesi vorrebbero l’attivazione di sistemi di pagamento alternativi al ticket attraverso schede prepagate e applicazioni per smartphone che consentano di pagare la tariffa per la durata effettiva della sosta.

L’Aj Mobilità avrà tempo sino al 4 luglio per esprimersi sulle proposte dei cittadini presentate attraverso l’amministrazione comunale. I nuovi parcometri nel centro urbano saranno quindi attivati non prima dell’11 luglio.