E’ ormai entrata nel vivo la realizzazione di “Sos Adolescence” , progetto europeo tutto dedicato alla formazione, alla scuola media Battisti-Ferraris di Bisceglie, diretta dalla preside, professoressa Maria Sciancalepore.

Accoglienza docenti

A conclusione dell’ultima mobilità europea, dopo l’attività di accoglienza, i venti docenti del gruppo proseguono il percorso di formazione con lo sviluppo di altre fasi progettuali con una divulgazione interna attraverso workshop tematici e soprattutto partecipazione degli alunni.

I docenti in servizio presso l’istituto biscegliese si sono alternati a gruppi in laboratori e seminari per approfondire o semplicemente per concretizzare attività o strategie apprese in formazione a confronto con scuole europee dove formatori europei  si cimentano da anni in tale ambiti. Ciascun laboratorio ha sviluppato tutte le tematiche relative a ciascuna formazione con la creazione di un video in classe, l’apprendimento per indagine, lo sviluppo di abilità comunicative e sociali, l’istruzione all’aperto e l’approfondimento di tematiche adolescenziali.

Nel frattempo sono state avviate linee programmatiche che vedono coinvolti gli alunni, soprattutto delle classi seconde, in quanto fruitori dell’intero progetto Erasmusplus di cui referente è la professoressa Lucrezia Germinario: l’“Adolescence Guide” con la produzione finale di un opuscolo sulle tematiche adolescenziali, nonché quadro dell’intero progetto, che ha visto per prima cosa la somministrazione di un questionario anonimo alle classi seconde che evidenziasse eventuali problematiche tipiche dell’età e il “Teen Communication Club”,  un club che vede protagonisti sempre gli alunni delle classi seconde, coordinati da alcuni docenti del progetto Erasmus+ Ka 1 che si impegneranno in attività di comunicazione su se stessi, delle proprie emozioni mediante variegate forme espressive e i cui elaborati finali saranno presentati al termine del progetto in una mostra espositiva. Ultima azione attivata è un progetto eTwinning, in questi giorni approvato dall’Unità Nazionale eTwinning, con cinque partners europei che vedrà lavorare due classi seconde sempre su tematiche attinenti il progetto e coordinati da altri docenti.

Inoltre, è stata attivato anche uno sportello ascolto di tipo psicologico indirizzato a docenti, genitori e alunni di tutto l’istituto. Un valido  e determinante contributo allo sviluppo di alcune azioni è stato fornito da due esperte psicologhe del territorio, la dottoressa Maria Dell’Olio e la dottoressa Adriana Brescia.