Anche quest’anno si è rinnovato il felice appuntamento dell’Apulia Hi-Fi Show, la mostra dedicata agli impianti ad “alta fedeltà” che nel corso di solo quattro edizioni è riuscita ad imporsi come appuntamento d’importanza nazionale e come punto di riferimento per appassionati ed addetti ai lavori. E se replicare le condizioni ottimali per ascoltare musica in ambiente domestico non è sempre impresa facile, gli impianti presentati il 2 e 3 dicembre nelle stanze del Nicotel di Bisceglie sono tra i migliori prodotti attualmente in circolazione in grado di restituire quella “realtà sonora” che tiene conto non solo della qualità di riproduzione ma anche della profondità spaziale della musica, così da dare una idea chiara della collocazione degli strumenti quando la si ascolta. Un evento che ha dato anche spazio a musicisti che, ospiti nelle “stanze sonanti”, hanno potuto presentare le loro nuove uscite discografiche ed ascoltarle con gli ospiti della manifestazione. Questo è stato il caso del bassista Claudio Signorile, che ha presentato, in concomitanza con l’arrivo su iTunes, il suo nuovo album “Groove Experience”. I visitatori hanno poi avuto modo di votare la propria stanza preferita per l’assegnazione del premio Ferson, dedicato alla memoria di Ezio Ferrara, audiofilo e costruttore biscegliese già attivo dagli anni ’70 nonché titolare della ditta che dà il nome al riconoscimento. Ad essere premiata dal voto dei partecipanti è stata l’AOS Lab dell’autocostruttore barese Santo Russo.   

Apulia Hi-Fi Show è una manifestazione che ogni anno cresce a vista d’occhio per varietà e per numero di partecipanti. Per questa edizione le sale espositive sono state ben ventisei: otto suite, tredici stanze di dimensioni standard e quattro “mini room”, con l’aggiunta dei due grandi spazi visitabili al pian terreno. Ancora una volta è stata data la possibilità ai più validi autocostruttori provenienti da ogni parte del Paese di confrontare i loro prodotti, frutto di lavoro appassionato ma anche di genialità nel sapere bilanciare ogni aspetto del proprio impianto con lo scopo di ottenere il risultato migliore, con quelli dei più grandi marchi specializzati.

Dopo il successo dello scorso anno è tornato anche il mercatino di vinili, tappa imprescindibile per i tanti collezionisti dello stivale alla ricerca di qualche rarità e per i semplici appassionati che vogliono concedersi il “lusso” di ascoltare i propri album preferiti sul migliore dei formati. Anche i giovani neofiti, che magari stanno riscoprendo il vinile proprio in questi anni in cui è tornato ad occupare una fetta consistente del mercato discografico, hanno potuto così conoscere da vicino questo mondo, guidati dai più importanti esperti di giradischi come De Giovanni e Torlai per capirne il funzionamento e la taratura.