E’ stato un mese intenso, quello appena trascorso, dal Rotary Club Bisceglie. Un mese nel quale si sono aperti orizzonti con altri club d’Italia, con la voglia di confrontarsi, conoscersi e unire le forze, partendo dal comune intento rotariano, credere nella possibilità di poter essere un riferimento per progetti importanti.

a sinistra: Antonello Briosi, a destra: Mauro Pedone

Con questa prospettiva il Rotary Club Bisceglie, capitanato dal presidente Mauro Pedone, è salito prima in terra veneta incontrando gli amici del Rotary Belluno, gemellati dal 2012, partendo poi alla volta di Rovereto Vallagarina (Trentino Alto Adige) per sancire un nuovo gemellaggio con il Rotary locale, “Il gemellaggio rotariano”, esordisce il presidente Pedone, “nasce dalla comunanza nel credere negli stessi valori e perseguirli al tempo stesso senza interessi personali. “Far bene il bene fa bene” è stato il motto che ha legato le nostre idee a quelle degli amici del Rotary Rovereto Vallagarina. Il presidente Antonello Briosi e gran parte dei rotariani presenti ci ha accolto in maniera calorosa, facendoci sentire a casa. Giornate intense che speriamo possano avere seguito ospitando loro nella nostra terra”.  La sottoscrizione del gemellaggio si è svolta alla presenza dei past president, Jörg Schwalm e Mino dell’Orco  e degli assistenti dei governatori, Vittorio Cristanelli e Bruno Logoluso. Ispiratori e artefici del gemellaggio sono stati Mauro Grisenti con la sua compagna Anna e lo stesso Dell’Orco, che saranno anche i rispettivi referenti per i due club”.

Il viaggio lungo la penisola ha portato il Rotary cittadino nella capitale, lo scorso  5 maggio, in occasione dell’evento, “C’era una volta l’ulivo”, tenutosi all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Nel convengo, oltre a trattare problematiche quali la richiesta di olio in Italia, pari a 700 mila tonnellate, a cui la produzione nostrana, 570 mila tonnellate, non riesce a sopperire, ed all’importanza di avere un prodotto qualitativamente al top, sono state premiate le varie eccellenze presenti nelle regioni. A ricevere il premio per la Puglia, il Frantoio Galantino con il rotariano Massimo Cassanelli a ritirare il premio. “Prendere parte a questi eventi, essere presenti, significa vivere e respirare l’aria rotariana”, chiosa Pedone, “con entusiasmo, cercando di valorizzare i prodotti del posto ed essere un servizio per la nostra terra”.