Norme divieti e rispetto delle regole per i commercianti sembrano essere ormai chiare a distanza di qualche giorno dall’uscita del Decreto del Governo. Cosi non sembra essere però leggendo la nota dell’Associazione Pasticcerie Storiche “Il Sospiro di Bisceglie”, apparsa sul profilo ufficiale di Facebook nella tarda serata di ieri.

“I Pasticcieri, facenti parte del progetto, ancor prima del decreto, si erano già raccordate per capire quali decisioni prendere”, si legge nella nota, “in virtuà dell’emergenza Covid-19. La nostra è un azione di buon senso civico per il bene della salute pubblica. Pertanto, invitiamo ad andare oltre i protocolli e chiudere (parzialmente o totalmente) tutte quelle attività che non sono di primaria necessità, limitando al minimo le probabilità di assembramento, cerchiamo di essere più intelligenti del virus”.

Le opere di becera speculazione che stiamo vivendo da parte di chi pensa al denaro e non al futuro”, ammonisce l’associazione, “sono da condannare. Purtroppo la categoria dei bar, pasticcerie e ristoratori sono le più colpite e speriamo che ci sia solidarietà nel fronteggiare il contagio, non implementando la produzione, ma turnando il personale in servizio, affinché si faccia solo il necessario senza esporre a rischio i dipendenti, o fornire pubblicamente numeri di telefono per il domicilio da parte di quelle attività non menzionate nel decreto e non di necessaria utilità immediata. Ci affidiamo al presente ed egregio lavoro dell’amministrazione comunale per sanzionare duramente chi sta commettendo un attentato al bene della collettività. La prudenza non è mai troppa”.

“Dal canto nostro, con rabbia e amarezza, soprattutto in vista di ricorrenze speciali come la festa del papà, sospenderemo le attività”, continua la nota, “ma andremo avanti con azioni benefiche e costruttive che tenderanno a produrre risultati di crescita per il nostro Paese. Pensiamo al futuro e saremo al fianco di chi sta combattendo con tutte le sue forze questo periodo: dai medici alla forza pubblica”.

La nota dell’associazione “Il Sospiro di Bisceglie” termina con un appello, “Oggi abbiamo bisogno del vostro sostegno morale. La tristezza di buttare all’aria in pochissimi giorni, anni di lavoro per implementare un sistema turistico in crescita, ci fa star male, ma sappiamo che passerà, e sarà allora che dobbiamo rimboccarci le maniche tutti quanti e, a petto in fuori, ripartire con lo stesso orgoglio nazionale che ci unisce”.