Si è celebrata la mattina di lunedì 27 aprile, presso la tomba monumentale del cimitero comunale di Bisceglie, la cerimonia di commemorazione del nono anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo De Trizio, deceduto il 27 aprile 2006 durante una missione in Iraq, nelle vicinanze di Nassiriya.

Alle 8.50 ora locale (le 6.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell’abitato di An Nasiriyah, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit), con a bordo un Ufficiale dell’Esercito, 15 militari dell’Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, fu coinvolto nell’esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il convoglio si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subii esternamente danni limitati, mentre l’interno fu completamente distrutto dall’esplosione. Tra questi, il Maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma. Il militare biscegliese si trovava in Iraq da soli 13 giorni.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata Claudio Vincelli, del Prefetto BAT, Clara Minerva, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Colonnello Rosario Castello, del Sindaco Francesco Spina, di una rappresentanza della locale Associazione Nazionale dei Carabinieri e dei familiari del militare biscegliese rimasto vittima dell’attentato.