Domenica scorsa, 4 febbraio, monsignor Leonardo D’Ascenzo, nuovo arcivescovo della nostra Diocesi, ha visitato il centro Caritas cittadino, adiacente all’ex convento dei Cappuccini, per incontrare i tanti volontari che operano sul territorio. 

Un primo benvenuto è stato dato da don Franco Lorusso, dal sindaco facente funzioni Vittorio Fata e dal dottor Sergio Ruggieri, coordinatore cittadino della Caritas. Don Franco, regalando al nuovo Pastore un accurato testo sulla Chiesa di San Michele, ha illustrato i restauri che hanno ridato vita alla bellezza della chiesa. L’arcivescovo ha visitato il chiostro e le stanze arredate dove sono accolte persone che vivono situazioni emergenziali. E’ stata visitata la grande cucina ed il salone – refettorio, poi, scesi al piano terra, anche il giardino, anch’esso appartenente al monastero dei Cappuccini. Qui monsignon D’Ascenzo ha incontrato i boy scout Agesci che collaborano in varie occasioni con le Caritas parrocchiali, ed i coristi specializzati in canti gregoriani che si esercitano nella struttura. Infine l’arcivescovo è entrato nel salone gremito da volontari e volontarie.

Il dottor Ruggeri ha illustrato i vari servizi che le Caritas offrono: distribuzione di vestiario e di viveri, centro di ascolto, il Progetto “RecuperiAmoci”, il sostegno agli alunni in difficoltà ed il nuovo rivolto agli studenti della scuola media, grazie all’apporto di alcuni insegnanti in pensione, ed infine il servizio docce. Non va dimenticata l’animazione delle messe nel carcere maschile e femminile, oltre all’ascolto ed alla preparazione ai sacramenti. Per ogni servizio c’è un responsabile, ma le Caritas delle 12 parrocchie in cui sono presenti, si accordano tra loro e lavorano all’unisono anche con incontri mensili di programmazione.

Il dottor Ruggeri ha ringraziato l’arcivescovo per aver voluto incontrare in primis le Caritas: è stato per tutti un segnale importante di riconoscimento del lavoro che la Chiesa svolge a favore degli ultimi. Monsignor D’Ascenzo, bravo ascoltatore per tutta la visita, attento ed incuriosito dalla magnificenza della struttura su cui ha posto puntuali domande, nel suo brevissimo intervento ha sottolineato i due aspetti che lo avevano colpito; la presenza numerosa dei vari operatori, espressione della ricchezza umana e cristiana e della sensibilità della popolazione biscegliese. La capacità delle varie Caritas di operare insieme e di creare un forte legame tra loro e con quanti si aiutano. “Volersi bene è fondamentale e di grande importanza accanto alla distribuzione di beni materiali di cui si ha bisogno: è la testimonianza di chi esprime nei confronti degli ultimi il cuore della Chiesa, cioè l’essere servizio. L’impegno e l’opera dei tanti volontari ha una finalità decisiva: esprimere e far conoscere il ‘cuore’ della cristianità, non gli aspetti marginali.”

Jpeg

Dopo queste parole D’Ascenzo ha concluso la visita alla struttura nei locali dove si svolge la distribuzione dei prodotti freschi da parte dei volontari di RecuperiAmoci ed ha ascoltato da Rufina Di Modugno come è nato il progetto. L’incontro, seppure breve, ha lasciato un segno positivo in tutti i volontari presenti che hanno sentito il nuovo Pastore della Diocesi in comunione col loro operato anche solo per il fatto che la visita alla Caritas sia stata la prima della serie di incontri della giornata.“Serenità”, “dolcezza”, “semplicità” e “determinazione” sono state le impressioni che vari volontari hanno ricevuto dall’incontro; tutti, comunque, si sono rafforzati nella loro azione di solidarietà nei confronti delle fasce più deboli della popolazione biscegliese.