Un’opera che, nel complesso, è costata 4.257.543,82 euro di cui 3.870.494,38 euro a carico del PO FESR 2007/2013 della Regione Puglia Asse VI Linea di intervento 6.2.1 e 387.049,44 a carico del Comune di Bisceglie. Sono stati presentati nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 8 aprile, i lavori portati a compimenti nella zona industriale Lama di Macina. Tra le opere previste vi sono l’adeguamento della viabilità, la rete idrica su tutta via Lama di Macina, fogna nera e fogna bianca, l’illuminazione pubblica, le predisposizioni telefoniche ed elettriche e la rete della fibra ottica.

Il primo cittadino Francesco Spina ha presentato i lavori parlando di “basi per la creazione di nuovi impianti produttivi e insediamenti industriali che porteranno più sviluppo, più ricchezza e opportunità di lavoro per i nostri giovani”. Oltre al sindaco hanno preso parte gli assessori Valente, Fata, Barra, Ruggieri, Abascià.

“Stiamo già ricevendo il plauso delle aziende già esistenti – spiega Spina –: era un’area isolata, abbandonata. Oggi è una zona dotata di tutto il necessario per lavorare in piena sicurezza e comodità. Mi auguro si possa creare una rete tra imprenditori e pubblica amministrazione per rendere questa zona un vero fulcro produttivo della città”. Poi aggiunge una nota personale: “Mi fa piacere anche constatare che quest’opera porta come data di inizio dei lavori il 24 febbraio 2014, esattamente un anno dopo la deludente fine del mio secondo mandato decretata da consiglieri che vollero chiudere sul più bello l’operato dell’amministrazione”.

Presente anche il consigliere regionale Ruggero Mennea, componente commissioni bilancio e attività produttive che apre il suo intervento con una battuta: “Credo che solo Mussolini, in termini di opere pubbliche, abbia fatto più di Spina”. Poi sottolinea: “Dovete essere fieri di essere cittadini, ma anche amministratori di questa città: con queste opere si garantisce crescita e sviluppo alle comunità e la Regione sarà sempre pronta a contribuire positivamente in questa direzione”.