Per il Rotary Club di Bisceglie, che lo scorso giugno ha salutato il presidente uscente Mauro Pedone ed accolto il suo successore Pierpaolo Sinigaglia, gennaio rappresenta il giro di boa dell’anno rotariano. È quindi giunto il momento di tirare le somme delle iniziative promosse durante questo primo semestre e di parlare dei tanti “service” in cantiere per il 2018, a partire già da questo primo mese dell’anno, dedicato, come ci spiega lo stesso Sinigaglia, al tema dell’azione professionale. Giovedì 25 l’Hotel Salsello ospiterà la sedicesima edizione del Premio Professionalità, durante la quale saranno premiate alcune delle eccellenze biscegliesi che si sono distinte nel loro ambito lavorativo per dedizione e competenza. 

Come sempre avviene con il cambio annuale di presidente, anche Pierpaolo Sinigaglia ha cercato di mettere al centro dell’agenda rotariana quelle che sono le sue passioni, ed in modo particolare l’amore per la cultura e per il teatro. Non è quindi un caso se il primo appuntamento del nuovo corso rotariano sia stata una serata dedicata al principe della risata Antonio de Curtis, in arte Totò, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Ma lo stesso Sinigaglia ricorda con commozione anche il toccante incontro “Sul filo delle memorie” svoltosi lo scorso novembredurante il quale Franco Schȍnheit, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald, ha descritto “la sua drammatica esperienza ed ha testimoniato, con il suo racconto, la vita e le sofferenze degli ebrei deportati”. L’impegno del Rotary Club di Bisceglie nel corso del 2017 ha prodotto risultati tangibili anche nei tanti eventi di raccolta alimentare organizzati durante l’anno: con il banco alimentare si è arrivati a raccogliere circa 880 kg di prodotti, mentre in occasione della benedizione del presepe realizzato da Giuseppe Quercia in largo San Francesco sono stati raccolti 80 kg di beni alimentari prontamente donati alla Caritas locale. 

Ma il 2018 del club, pur proseguendo sulla strada già segnata della promozione culturale, sarà un anno all’insegna della tutela ambientale (già lo scorso agosto il Rotary aveva organizzato una giornata di sensibilizzazione con focus sulla salvaguardia dell’habitat marino). Il 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra, il Rotary Club di Bisceglie pianterà un albero per ogni socio (una cinquantina) in un’area da concordare con l’amministrazione comunale. “Stiamo ancora definendo i dettagli”, ci spiega Sinigaglia, “ma l’area che sceglieremo sarà in una zona della città abbandonata a se stessa e spesso adibita a discarica, così da rendere ancora più significativo il nostro gesto nel senso della riqualificazione urbana”.

Ma quella del Rotary è una famiglia che va al di là dei confini della nostra città e che trova la sua forza anche nelle collaborazioni con i club sparsi per il mondo. Così Pierpaolo Sinigaglia ci annuncia con orgoglio quello che è “un privilegio concesso a pochissimi club”, ovvero la possibilità di un trigemellaggio. Verso la fine di febbraio il presidente del club biscegliese incontrerà i suoi rispettivi dei club di Rovereto Vallagarina e Venezia, così da suggellare questo gemellaggio e cominciare a discutere delle iniziative in cantiere. Tra i “service” più ambiziosi per il 2018 c’è anche la volontà di rafforzare i legami tra i membri del club biscegliese e i diversi rotariani in giro per il mondo, grazie ad uno scambio culturale che vedrà sei ragazzi del Rotary Club Bisceglie fare le valigie per raggiungere famiglie disposte ad ospitarli in luoghi come Cina ed America. Ma si cercherà anche di organizzare uno scambio culturale con destinazione Colorado Springs, sede di uno dei più antichi club, dove attualmente risiede una rotariana biscegliese. 

Nei prossimi tre anni, quando scadrà il mandato di Pierpaolo Sinigaglia, saranno delle donne a prendere in mano le redini del Rotary Club di Bisceglie: Nadia Di Liddo, Caterina Bruni e Giuseppina PedoneSi tratta di un messaggio di assoluta avanguardia in un momento storico nel quale si continua a parlare di violenza di genere e di discriminazione delle donne nel mondo del lavoro”, afferma il presidente Sinigaglia. “Con queste tre nomine è stata posta una pietra miliare sul modus operandi del Rotary Club di Bisceglie”.