Il Duc di Bisceglie ha commissionato alla Troisi Ricerche un’indagine accurata sulla stato del commercio nella città di Bisceglie. Avvalendosi anche del supporto del Cat Confcommercio, l’indagine statistica cercherà di comprendere “il grado di soddisfazione di residenti e non residenti circa l’attuale offerta di servizi commerciali e/o legati al tempo libero di Bisceglie, individuando possibili aree di intervento per migliorarne l’attrattività”.

Da venerdì 26 luglio un team di professionisti sta somministrando, in modalità intervista face to face, un questionario preparato dalla Troisi Ricerche. “La tecnica di indagine”, spiegano dal Duc, “è stata scelta appositamente per offrire un quadro articolato e ricco di sfumature sullo stato del commercio biscegliese”.

“La scelta di coinvolgere non solo i residenti, ma anche i consumatori che vivono nei Comuni limitrofi, è indicativa”, proseguono dal Duc, “ciò che si otterrà è un resoconto puntuale, scientificamente documentato e validato, su opinioni e comportamenti di acquisto dei consumatori”.

Dal Duc insistono ancora “In un periodo storico in cui, superata la crisi congiunturale del 2008-2015, le attività commerciali “tradizionali” sono chiamate a ristrutturare la propria offerta tenendo conto non solo della concorrenza dei centri commerciali, ma soprattutto delle vendite online, si tratta di dati estremamente importanti. Questi dati rappresentano la base per non disperdere il patrimonio storico, commerciale e artigianale di Bisceglie, valorizzandolo in maniera coerente con il nuovo modo di pensare e di agire dei consumatori”.

“Attraverso l’indagine curata da Troisi Ricerche”, come sostenuto dal Presidente avvocato Antonio Belsito, “il Distretto Urbano del Commercio di Bisceglie intende promuovere l’avvio di una progettualità comune, che parta dall’ascolto delle opinioni dei cittadini e dei consumatori e arrivi a definire interventi di miglioramento congiunti, che mettano insieme le istanze degli operatori commerciali locali. Non si possono infatti ignorare i dati Istat che documentano a livello nazionale un calo sia in valore (-1,8%) che in volume (1,5%) delle vendite del commercio al dettaglio rispetto allo stesso periodo del 2018”.

“L’obiettivo”, conclude Antonio Belsito, “è dunque quello di acquisire tutte le informazioni utili a costruire una shopping experience personalizzata, che trasformi l’acquisto in “esperienza”, cioè in qualcosa in grado di trasmettere ad ogni acquirente emozioni strettamente legate ai valori e al vissuto tradizionale biscegliese: un patrimonio unico e distintivo che non può essere imitato ma che, piuttosto, deve essere preservato e incrementato nel tempo”.