Il Covid Hospital di Bisceglie risulta ormai saturo, ma continuano ad arrivare pazienti e per decongestionare i pronto soccorso si cerca di ricoverare nelle unita operative più pazienti possibili anche oltre il limite dei posti letto attribuiti per unità operative”. È quanto denuncia in una nota stampa la Fials, Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità. “In quasi tutte le unità operative del covid hospital in particolar modo in pronto soccorso e in malattie infettive non si riesce più a garantire la regolare turnazione, il personale attualmente in servizio è gravato da una incredibile mole di lavoro, con turni al di fuori delle norme contrattuali con turnazione senza riposo, costretti a restare bardati per quasi tutto il turno senza poter ne bere e ne poter soddisfare i propri bisogni fisiologici, per far fronte all’emergenza”, si legge nel comunicato. 

“Ci risulta che in qualche unità operativa ci si e arrivati addirittura ad una imposizione impropria emanando una disposizione a firma di un responsabile di unità operativa di sospensione di tutte le richieste di congedo ordinario richieste dai lavoratori per tutto il mese di Novembre, per gli operatori sanitari oltre al danno la beffa”, affermano Angelo Somma e Sergio Di Liddo della segreteria territoriale Bat. “Nel Covid Hospital di Bisceglie come in altri Presidi Ospedalieri della Asl risultano molte assenze dovute purtroppo ad operatori sanitari risultati positivi al covid, ma il numero sarà sicuramente in costante aumento di giorno in giorno”. Come verranno sostituiti questi operatori? Chiede la Fials. “Non avendo disponibilità da dove assumere, la Asl Bt, utilizza il metodo della coperta corta, infatti con protocollo interno n.0065776 del 28/10/2020 emana un avviso interno per tutti gli infermieri e operatori socio sanitari in servizio presso altri presidi ospedalieri della asl Bt per la disponibilità per assegnazione temporanea presso le unità operative del Presidio covid di Bisceglie, scoprendo così l’organico delle altre unità operative dei presidi ospedalieri di Andria e Barletta”.

“Per quanto riguarda la carenza relativa al personale di supporto la situazione si è aggravata ulteriormente a seguito della pubblicazione della graduatoria finale del Maxi concorso per Operatoti Socio Sanitari bandito da Ospedali Riuniti di Foggia, in quanto circa 60 tra Operatori socio sanitari e ausiliari socio sanitari in servizio nella Asl Bt  di cui 10 in servizio presso il covid Hospital di Bisceglie hanno dato le loro dimissioni già nel Mese di Settembre scorso in quanto vincitori di concorso, ma non sono stati ancora sostituiti”, segnala l’organizzazione sindacale.