E’ scaduto lo scorso 31 dicembre il termine ultimo per l’adesione alla proposta di rateizzazione del conguaglio dei suoli della zona 167. Il comune ha fornito i dati definitivi relativi alle richieste pervenute: su 465 alloggi sono state presentate 301 domande di adesione al conguaglio, sono quindi 164 le richieste non pervenute. Di queste ultime più di un centinaio sono ascrivibili ad alloggi i cui lotti sono in corso di costruzione ovvero ad imprese fallite che quindi non hanno realizzato gli immobili, mentre sono circa una cinquantina le famiglie che non hanno aderito alla rateizzazione del conguaglio. La percentuale di adesione è quindi attorno al 65%. Alcuni soci, inoltre, hanno deciso di pagare in un’unica soluzione le somme dovute a titolo di conguaglio definitivo, per un totale di circa 500mila euro. L’amministrazione comunale ha fatto sapere che “le rimanenti 164 posizioni saranno oggetto di ulteriori valutazioni da parte del comune”.

“Nonostante le solite cassandre e i mistificatori di professione il nuovo anno regala alla città di Bisceglie la definizione dell’annosa questione della zona 167″, ha dichiarato il sindaco Spina. “Il comune di Bisceglie ha di fatto finanziato i soci della 167, garantendo loro una dilazione decennale dei conguagli senza fideiussioni di sorta, sulla semplice fiducia di un impegno sottoscritto dagli stessi soci. La solidità del bilancio del comune di Bisceglie dopo dieci anni di amministrazione Spina ha consentito di reperire le risorse per pagare spese ed espropri della 167 dilatando invece a un termine massimo di dieci anni il pagamento dei conguagli di legge. Un comune finanziatore e fideiussore dei cittadini non si era mai visto prima”, ha aggiunto il sindaco, “ed è la prova oggettiva dell’impegno primario della mia amministrazione per le questioni sociali e per garantire il diritto alla casa. Questi risultati si raggiungono grazie anche alla collaborazione sinergica con i sindacati come il Sunia e alla straordinaria capacità organizzativa degli uffici comunali che hanno consentito di trasformare i miei indirizzi politici in concreti atti amministrativi. Voglio rimarcare l’atteggiamento di responsabilità assunto dai soci della 167, pur comprendendo le loro difficoltà”.

In conclusione il primo cittadino biscegliese ha anche accennato all’impegno assunto assieme al SUNIA per fornire nuove modalità di gestione al quartiere 167: “Siamo impegnati a completare le opere di urbanizzazione previste in quel quartiere e col Sunia stiamo delineando modalità moderne di autogestione dei servizi di quartiere e anche un Piano Casa per trasformare circa otto milioni di finanziamenti in alloggi popolari da concedere, secondo graduatorie rispettose della legge, ai cittadini bisognosi già nei prossimi mesi”