Divieto di accesso al pubblico per la gradinata del campo comunale “Francesco Di Liddo”, è quanto si apprende dall’ordinanza sindacale del 19 ottobre.

Lo scorso 8 ottobre al Comune è pervenuta la richiesta dal Comando Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie, “tesa ad accertare la sussistenza della certificazione di agibilità delle gradinate esistenti all’interno dello stadio comunale”. Il 15 ottobre la Ripartizione Tecnica comunale ha comunicato che, “non è stato possibile reperire agli atti dell’ufficio detta certificazione in quanto le gradinate interne allo stadio comunale Francesco Di Liddo sono state realizzate presumibilmente all’inizio del ‘900”. Pur avendo testato la gradinata ai carichi derivanti dalla presenza del pubblico che accedeva alle gare, con un numero massimo di 99 spettatori, si è deciso di procedere con una verifica strutturale. Il 18 ottobre anche il Prefetto di Barletta Andria Trani, con nota protocollare 0016404, preso atto di quanto comunicato dagli uffici tecnici dell’Amministrazione Comunale, ha invitato il Sindaco ad interdire l’accesso al pubblico alle gradinate sino a quando non siano completate le verifiche strutturali.

Una situazione anomala considerando che appena dieci mesi fa, 6 gennaio, il “Di Liddo” veniva inaugurato (leggi qui) dopo averlo dotato di un manto sintetico di ultima generazione, con annessi lavori di ristrutturazione degli spogliatoi. Situazione che tra l’altro priverà alle compagini che giocano allo storico “Campo Vecchio”, in primis Unione Calcio, in Eccellenza, e Don Uva, in Promozione, di poter avere il supporto del pubblico amico sino a quando la questione non verrà risolta.