Si è svolto ieri, venerdì 12 dicembre, l’incontro organizzato dal Centro Anziani Storelli per celebrare la chiusura del progetto “Restyling” FESR 2007-2013. Grazie a finanziamenti europei, gestiti dal fondo regionale, si sono fatti grandi passi avanti nel rimodernamento della struttura, sotto la guida dell’ingegnere e progettista tecnico dei lavori Nicola Rutigliano e l’ingegnere Isabella Leone. L’obiettivo di organizzare e risistemare il centro per rispettare gli attuali parametri previsti dalla legge è stato portato avanti con interventi di innovazione mirati a renderlo accogliente e funzionale per tutti i fruitori del servizio. Oltre a un totale rifacimento degli impianti, sono state create delle aree ricreative utilizzate, nei periodi estivi, dagli ospiti del centro per attività manipolative e di svago. E’ stata inoltre riaperta la piscina con idromassaggio destinata alla riabilitazione in acqua e sono state fornite nuove attrezzature da poter sfruttare per l’esercizio fisico quotidiano nella rinnovata palestra. L’ambiente infine è stato reso più luminoso attraverso l’abbattimento delle barriere visive e la sostituzione dei muri con vetrate trasparenti. Da ultimo, un impianto fotovoltaico installato sul tetto consente alla struttura un risparmio sui propri consumi energetici. 

La dott.ssa Carmen Antonino, che ha coordinato le attività dal punto di vista burocratico e organizzativo, si è detta orgogliosa di quanto fatto in questi anni da Don Fabio per rendere il centro una risorsa utile e fruibile per tutto il territorio. La dottoressa ha infatti ricordato che, se da una parte è complesso ottenere i finanziamenti necessari ai lavori, dall’altro è ancora più complicato riuscire a portare a termine il progetto finanziato per le inevitabili difficoltà.

A dare il loro contributo all’incontro anche il presidente dell’associazione Namira, Michele Sfregola, che ha illustrato i benefici ottenuti dai pazienti attraverso la “pet therapy”, e il dott. Stefano Coratella, nutrizionista e responsabile del progetto “Qui si mangia bene”, mirato alla ricerca di un equilibro tra il fabbisogno giornaliero necessario agli ospiti con gli indispensabili apporti nutrizionali e il mantenimento della tradizione culinaria locale, scrigno non solo di genuinità ma anche di ricordi ed esperienze passati.

Come ricordato dall’addetta all’assicurazione qualità della struttura, Rosa Ferrante, il centro ha recentemente conseguito la certificazione di qualità, a testimonianza dell’impegno profuso in questi anni dall’amministrazione e dei successi ottenuti da tutti gli operatori che, come sostenuto dall’assistente sociale Mariangela Germinario, devono essere ricordati con orgoglio.

L’ingegner Francesco Sasso, direttore del personale, ha infine mostrato al pubblico le potenzialità del software “Cartella utente web”, attualmente utilizzato dagli operatori della struttura. Attraverso tale programma è possibile consultare velocemente tutta l’anagrafica del centro e operare un esame storico comparativo dei dati registrati, oltre a pianificare l’organizzazione interna e visualizzare il diario e le annotazioni di tutti i collaboratori della struttura.

Relatore d’eccezione è stato l’Arcivescovo della Diocesi Trani-Barletta-Bisceglie Mons. Giovan Battista Pichierri, che si è congratulato con Don Fabio per il lavoro svolto negli ultimi anni e ha ricordato come l’impegno di tutti gli operatori sia mosso dalla grande fede presente in ognuno di loro. Essi, infatti, ispirandosi alle parole di di Gesù, “sono ammalato e tu mi hai visitato”, hanno trasformato la loro fede in amore verso il prossimo, garantendo non solo un servizio utile alla comunità ma un sostegno morale e affettivo a tutti gli ospiti del centro.

Al termine dell’incontro è stato mostrato un video, realizzato dal biscegliese Massimo Cangelli, esplicativo delle attività che giornalmente vengono svolte all’interno della struttura.