“Non è giusto che un italiano che ha servito lo Stato venga lasciato solo. Non sappiamo come fare, sarebbe bellissimo se qualcuno ci aiutasse ad andare lì da lui, almeno un paio di parenti”. È l’appello lanciato da Bisceglie da Laura Simone, fratello dell’ex carabiniere Mario Simone, aggredito brutalmente in Brasile e ora ricoverato all’ospedale di Belem (stato di Parà) in coma farmacologico. La signora Laura racconta di come ha appreso della notizia, attraverso un post su Facebook, fa il punto sulle condizioni di salute del fratello e ricostruisce l’accaduto, probabilmente una vendetta. CLICCA SU PER VEDERE IL VIDEO