Sono stati approvati dalla giunta municipale gli interventi di riqualificazione del molo borbonico del porto di Bisceglie. I lavori sull’area portuale della città del Dolmen non si fermano quindi al waterfront ed alla parte turistica e commerciale ma si espandono anche verso quelle zone storicamente appannaggio dei pescatori biscegliesi. L’antico molo borbonico sarà dotato di reti elettriche ed idriche con l’ installazione di erogatori di acqua potabile ed energia elettrica, di un’isola ecologica per la raccolta e lo stoccaggio di olio minerale esausto, di filtri olio, batterie esauste, piombi delle reti da pesca, lampade e materiale RAEE, reti da pesca e cordame oltre che carta vetro e plastica. Inoltre sono previsti interventi di ripavimentazione del molo con basolato in pietra anche recuperando e valorizzando quanto è già presente.

L’opera avrà un costo complessivo di 172 mila euro e sarà finanziata con fondi FEP 2007/2013 nell’ambito del progetto denominato “La pesca come modello di sviluppo”.

“Con questo ulteriore finanziamento l’Amministrazione Comunale continua la grande opera di riqualificazione dell’area portuale – ha dichiarato il sindaco Spina – dopo la diga, il waterfront, i lavori in via La Spiaggia, con la realizzazione della piazza in via Taranto e gli interventi sul molo borbonico anche la zona di Levante del porto sarà riqualificata e ne sarà valorizzata l’antica vocazione peschereccia che intendiamo far convivere e raccordare con quella turistica perché il nostro porto possa diventare un efficace volano per lo sviluppo economico, lavorativo e culturale di Bisceglie.”

I lavori, come dichiarato dall’Assessore ai lavori pubblici Vincenzo Valente, partiranno solo a completamento dell’iter procedurale e della consegna delle aree di cantiere da parte della Capitaneria di Porto quindi nel prossimo mese di aprile.