Sotto un sole cocente, ma con il giusto entusiasmo del primo giorno di scuola è partita la preparazione precampionato dell’Unione Calcio Bisceglie. Agli ordini del tecnico Mimmo Di Corato il gruppo ha cominciato a conoscersi, muovendo i primi passi sulla terra battuta del “Di Liddo”.

Gruppo folto tra vecchie conoscenze, nuovi arrivi e giovani in prova. Ultimo acquisto di lusso, già presente al raduno è il centrocampista esterno Giuseppe Grieco, cerignolano classe ’87 proveniente dalla Fidelis Andria. Oltre a quella andriese Grieco vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo vestito le maglie di Cerignola (con Di Corato in panchina ndr.) Melfi (C2), Venosa (D) ed Ostuni (Eccellenza). Nel 2009 il neo acquisto azzurro approda al Bisceglie, poi Terlizzi (Eccellenza), Irsinese Matera (serie D) e Vieste (Eccellenza).

Un altro colpo di mercato, ma non l’ultimo sentendo le parole del direttore sportivo Roberto Storelli, “L’arrivo di giocatori di categoria superiore e la scelta di puntare su un allenatore come Mimmo Di Corato fanno capire quali siano le intenzioni dell’Unione Calcio. Puntiamo a vincere il campionato di Promozione, inutile nasconderci. Abbiamo rafforzato la squadra, ma lo zoccolo duro è già di tutto rispetto per questa categoria. Sappiamo bene quali e quante inside possano nascondere questi campionati, ma al tempo stesso siamo consci dei nostri mezzi e vogliamo dimostrarlo sia in campionato che in coppa”. Una Unione che punta in grande, come dimostrano le intenzioni del ds azzurro in materia di mercato, “Dobbiamo completare la rosa con un difensore centrale di spessore ed un centrocampista di rottura – continua Storelli – ho già dei contatti ben avviati e spero di chiudere le trattative nei prossimi giorni. Sulla carta, al momento, dovrebbe essere il Gravina la nostra maggiore antagonista, ma le valutazioni finali le faremo poco prima dell’esordio in campionato”.

Un decennio come dirigente, militando in piazze caldissime come Bisceglie, Cerignola ed Andria, ma Storelli sembra avere il giusto entusiasmo per vivere pienamente la realtà dell’Unione, “Sono contesti diversi con pressioni differenti. Certo il Bisceglie è nel mio cuore e lo rimarrà perché ci ho giocato ed ho fatto il dirigente. L’Unione Calcio però rappresenta la lungimiranza di un progetto che in futuro sono convinto porterà dei risultati. Il nostro settore giovanile è tra i migliori della zona ed avere la prospettiva di una prima squadra in Eccellenza sarebbe un bel traino per tutto il movimento”.